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Il weekend non si ferma, Ivano Dionigi e Massimo Cacciari in streaming, mostre e passeggiate ad Halloween

Il fine settimana riminese prosegue con tanti appuntamenti. Protagoniste l’arte, la cultura e la scoperta del territorio

Questo weekend è un fine settimana dedicato all’arte e alla cultura. Il nuovo Dpcm del 25 ottobre vieta la possibilità di eventi pubblici e allora gli appuntamenti con Biblioterapia e la rassegna filosofica Parole controtempo si trasferiscono online. Molte le mostre aperte da poter visitare in tutta sicurezza. Da non perdere quella della Madonna Diotallevi di Raffaello. E per gli amanti dell’aria aperta non mancano passeggiate tra natura, misteri e scoperta del territorio. C’è l’imbarazzo della scelta. Non resta che scegliere dove andare e godersi il momento.

In Streaming con Ivano DIonigi 
e Massimo Cacciari

Il nuovo dpcm sospende tutti gli incontri in presenza e la rassegna filosofica Parole Controtempo non si ferma. Gli appuntamenti proseguono da remoto in diretta su youtube. L'appuntamento è con Ivano Dionigi che parlarà del “demone” rispondendo alla domanda di Agostino: "Tu chi sei?". Torna attuale l’invito che Max Weber, echeggiando la saggezza classica, rivolse ai giovani che, nei giorni segnati dalle macerie della prima guerra mondiale, chiedevano cosa dovevano fare. Rispose semplicemente: "Ognuno segua il demone che tiene i fili della sua vita". Sabato, invece, sarà la volta della rassegna “Biblioterapia. Come curarsi (o ammalarsi) coi libri”  e del filosofo Massimo Cacciari che sarà in streaming dalle Sale antiche della Gambalunghiana. “Tempo o essere?” è l’interrogativo posto dal filosofo, a partire dalla riflessione di Heidegger, alla base di tutte le riflessioni sul tema nel contemporaneo. Per Heidegger il tempo (Zeit) non è quello oggettivo della scienza, né quello soggettivo della conoscenza, ma è tempo dell'esistenza, è il modo non soltanto attraverso cui l'esserci conosce il mondo, ma sceglie di esistere nel mondo. Compito della filosofia è sopportare le contraddizioni, indagare la categoria del possibile, confrontarsi con quelle tradizioni che vogliono immaginare l’impossibile.


Il Maestro Marcello Mazzoni sul palco del teatro Titano

Domenica sul palco del Teatro Titano a San Marino si svolgerà, nel rispetto delle norme di sicurezza Covid19, il secondo appuntamento del progetto "Beethoven250" all'interno della Rassegna Musicale d'Autunno 2020 organizzata dall'Associazione Camerata del Titano. Protagonista il M° Marcello Mazzoni che si esibirà nella Sala Conferenze della Cassa di Risparmio – Palazzo S.U.M.S. 

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Passeggiare ad Halloween tra misteri e luoghi leggendari

Nel weekend di Halloween non si potranno fare feste ma sarà possibile camminare andando alla misteriosa scoperta del territorio. Da venerdì a lunedì a ognuno la propria passeggiata. Si va da  "Ombre su Covignano" a “Rimini incredibile” e “Rimini oscura” al “Cammino di Tonino e Federico da Santarcangelo di Romagna a Rimini" per finire con “Autunno a Rimini”. Ogni iniziativa ha la sua peculiarità. Dalla strana notte sul colle di Covignano, accompagnati dai racconti di città inventate, inverosimili, incredibili, invisibili alla passeggiata per bambini e famiglie per poi andare alla scoperta dei luoghi misteriosi e leggendari del centro storico di Rimini. Creature stupefacenti da lasciare a bocca aperta. Dopodichè sarà la volta del Cammino di Tonino e Federico da Santarcangelo di Romagna a Rimini. Un'escursione tra la campagna santarcangiolese e riminese per far conoscenza di Tonino e Federico, poeti sognatori, dalla Romagna al mondo. Si scopriranno i due centri 'principali' e la campagna che li unisce. E si finisce con la scoperta dell’autunno, la stagione dai magici colori, camminando nel parco più affascinante della città. Per info e prenotazioni: cristiansavioli@protonmail.com

Di mostra in mostra


Da non perdere la mostra sulla Madonna Diotallevi, nel cinquecentesimo anniversario della morte di Raffaello, ospitata al Museo della Città “Luigi Tonini”. La splendida tavola del giovane Raffaello, infatti, oltre a consentire di ammirare un frutto ancora acerbo ma già carico di promesse della sua arte, si rivela un mezzo straordinario tramite il quale raccontare la Rimini dell’Ottocento, i suoi più eminenti personaggi, le collezioni che svelano una ricchezza artistica finora insospettata che apre idealmente all’Europa e poi al mondo. La storia del prezioso quadro, infatti, porta a Berlino a seguito dell’acquisto di Gustav Friedrich Waagen nel 1842, che lo ha proclamato come opera raffaellesca. La mostra è promossa dai Musei Comunali di Rimini; la cura è affidata a Giulio Zavatta, storico dell’arte dell’Università di Venezia, autore del recente volume sulla Madonna Diotallevi. 
Lo studio riminese Cumo Mori Roversi architetti ha realizzato il progetto allestitivo che valorizza il capolavoro di Raffaello e assicura la maggiore sicurezza in relazione alle norme anti-Covid.
 La visita può avvenire esclusivamente previa prenotazione, collegandosi al sito del Festival del Mondo Antico. È richiesto il pagamento di un biglietto che dà diritto all’ingresso e alla visita, della durata di 30 minuti, con l’accompagnamento di un operatore. Passiamo al Duomo Hotel di Rimini dove è stata allestita la mostra di pittura contenporanea dell'artista Byro che sarà visibile fino al 31 gennaio. L'artista, Roberto Zucchi milanese di origine, riminese d’adozione nel 1980 inizia la sua avventura di grafico pubblicitario negli anni Ottanta sviluppando una sorta di ”scrittura meccanica” realizzando disegni su carta, cartone ed oggetti vari per poi passare alla realizzazione di lavori su tela e ceramica biscotto.
Mentre alla galleria No Limits to Fly di Rimini, fino a sabato sarà possibile ammirare “Romantiche inquietudini visioni” la collettiva di Maria Grazia Morri e Simona Casadei e le fotografie di Davide Grassia. Artisticamente ideali, gli artisti attraverso le loro opere portano a quella ricerca interiore che ci potrebbe fare star meglio e che spesso non vogliamo o possiamo riconoscere. Un’esposizione ricca di spunti e riflessioni su come l’arte possa anche ricondurci a una essenza che tendiamo presuntuosamente a snobbare. La mostra rimane aperta dalle ore 10.30-12.30 e 17.30-19.30. Ingresso libero. 
Alla Galleria d’arte Zamagni di Rimini, invece, venerdì e sabato si potrà visitare la mostra Backup con gli artisti Svetislav Martinovic e Francesco Zavatta. Backup è letteralmente una copia di sicurezza di memorie, visive e non, realizzata durante il lockdown su tela, su tavola e sulla carta. Nell’ambiente urbano di Martinovic, artista di origine macedone, svettano le linee verticali, orizzontali ed incrociate, di torreggianti pali della corrente e delle ferrovie, spesso in bianco e nero, che svettano fin sopra ai tetti, in un’atmosfera cupa e colma di ombre. 
Le tinte di Zavatta, con l’intenso blu di Prussia preparato dall’artista con le polveri, sono invece il mare di Rimini, la sua città, in cui la presenza della briccola, e delle corde ad essa legate, sono linee che divengono punti di riferimento per la navigazione e quindi per l’uomo. Punti fermi verticali in un vasto orizzonte che ci fa perdere nella bellezza. 
All’Hotel Admiral sarà ancora possibile ammirare la preziosa collezione che ospita le opere di Andy Warhol, Roy Lichtenstein, Modigliani, Mario Schifano e molti altri. Nelle nuove Executive 2.0 sono esposti i lavori originali di alcuni degli artisti contemporanei più affermati. Il percorso nell'arte e nella bellezza prosegue anche nei corridoi e negli spazi comuni dell'hotel, che diventano spazio espositivo e in cui sono protagonisti la grafica, la pop art e la street art. Lungo i corridoi, le porte e le pareti rendono omaggio al raffinato illustratore della couture anni '50, René Gruau, attraverso le riproduzioni delle sue immagini più iconiche. Ogni stanza ha una propria forte personalità.
Infine, prosegue la “mostra diffusa” #Iovivopopolare, nata con l’obbiettivo di sensibilizzare i cittadini verso l’inclusione sociale e la lotta allo stigma nei confronti degli assegnatari di case popolari attraverso un reportage fotografico. La mostra è visibile in vari comuni della provincia di Rimini, grazie alle plance pubblicitarie che saranno caratterizzate da manifesti 70x100 e 600x300 che proporranno suggestivi scatti del fotografo riminese Claudio Silighini, realizzati coinvolgendo 7 nuclei familiari assegnatari di alloggi popolari nel territorio della Provincia. 
 

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