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"E tu a casa tua lo faresti?": al via la campagna di comunicazione per il decoro della Città

Quattro sono i temi su cui verte la campagna di comunicazione realizzata dal Comune di Rimini in collaborazione con lo studio grafico "Colpo d’Occhio" di Rimini

Con quattro grandi manifesti, che a distanza di 15 giorni l’uno dall’altro saranno affissi in tutti i luoghi della città, prende avvio la campagna per la tutela del decoro della città. “Obiettivo – ha detto l’assessore alle Politiche ambientali Sara Visintin - è quello di richiamare l’attenzione alla cura e tutela del Bene Comune, chiedendo a tutti il rispetto reciproco evitando comportamenti che causano un importante danno sociale ma anche economico per la città.”

Quattro sono i temi su cui verte la campagna di comunicazione realizzata dal Comune di Rimini in collaborazione con lo studio grafico Colpo d’Occhio di Rimini: la mancata raccolta delle deiezioni canine, il cibo ai piccioni da parte dei privati, il gettare a terra sia i mozziconi di sigaretta che le gomme da masticare. Tutti comportamenti sanzionabili – le normative comunali prevedono sanzioni tra i 25 e i 150 euro - perché fortemente impattanti in primo luogo in campo igienico – sanitario ma anche d’ordine economico per le risorse che devono essere messe in campo a risoluzione dei problemi generati.  

Il chewing-gum, ad esempio, è fatto di gomme sintetiche (poliisobutilene) che impiegano circa 5 anni a decomporsi e si calcola che nel mondo si gettino ogni anno 560 mila tonnellate di cicche, di cui 23 mila solo in Italia, con costi ambientali ingenti quando bisogna intervenire per staccarli dal suolo o dagli arredi urbani. Nei mozziconi di sigarette rimangono intrappolate tutte le 4.000 sostanze chimiche prodotte dalla combustione del tabacco. Il filtro delle sigarette, poi, è costituito principalmente da acetato di cellulosa, un materiale non biodegradabile (occorrono fino a circa 5 anni prima della completa degradazione).

L’abbandono dei mozziconi in strada è quindi un problema per la pulizia urbana, basta pensare ai mezzi di pulitura delle strade che non hanno sufficiente capacità di trattenere i mozziconi perché facili ad incastrarsi negli interstizi più disparati, ma non solo perché contribuisce a intasare e rendere meno efficaci i sistemi di raccolta delle acque. La proliferazione dei piccioni selvaggia è poi un altro grande problema per le città a causa della sporcizia che essi, e in particolare le loro deiezioni, arrecano a strade, piazze, edifici pubblici e privati, comportando oneri crescenti non solo a carico dei servizi di Igiene Pubblica, ma anche degli stessi privati cittadini.

Inoltre, il colombo rappresenta un potenziale rischio per la salute dell’uomo e di altri animali, anche di valore zootecnico. Diventa importante quindi evitare comportamenti da parte dei privati che indeboliscano l’attività messa in campo dalle pubbliche amministrazione attraverso l’alimentazione con Nicarbazina, che ha contribuito a far diminure di quasi il 70% il numero dei colombi rilevati negli 11 punti di foraggiamento predisposti nella città. L’abbandono delle deiezioni degli animali, specie quelle canine, è poi un fatto estremamente sgradevole che crea problemi di vivibilità nei luoghi comuni alimentando problemi igienico sanitari rilevanti. Oltre a quelli tradizionali, la campagna di comunicazione sarà multitasking, avvalendosi su varie piattaforme delle più attuali possibilità offerte dal mondo del web e dei social network.

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