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Earth Hour, Rimini spegne le luci dei suoi monumenti

La più grande mobilitazione dei cittadini e di tutte le comunità del pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF

Anche il Comune di Rimini aderisce all’edizione 2017 di Earth Hour, la più grande mobilitazione dei cittadini e di tutte le comunità del pianeta per la lotta al cambiamento climatico, promossa dal WWF. Il 2016 è stato l’anno più caldo della storia da quando esistono registrazioni scientifiche, approssimativamente superiore di 1 - 2 gradi ai livelli pre industriali. L’iniziativa nasce a Sidney nel 2007 e da allora l’adesione è sempre stata in crescita: nel 2016 è stato toccato il record di spegnimenti: sono stati spenti 366 monumenti in 178 paesi, dall'Opera House di Sydney passando per l'edificio più alto del mondo come il Burj Kalifah, alle torri KLCC di Kuala Lumpur alla Torre Eiffel a Parigi, dall'Empire State Building alla Porta di Brandeburgo a Berlino.

L’Amministrazione comunale di Rimini ha quindi deciso di aderire all’invito e, come segno dimostrativo per testimoniare l'attenzione e l'impegno verso la sfida della riduzione delle emissioni climalteranti, di tenere spenta nella nottata di sabato 25 marzo l'illuminazione dell’ "Arco d’Augusto", del “Ponte di Tiberio” e della “Fontana della Pigna”. Un gesto simbolico ma capace di comportare anche un risparmio energetico calcolabile in 44 KWh, che corrispondono a circa 10 Kg. equivalenti di petrolio e 20Kg. di CO2, pari alla quantità assorbita in un anno da un albero in un centro abitato. Per questo l’Amministrazione estende l’invito di unirsi all’iniziativa con un semplice gesto: spegnere una luce di casa dalle 20,30 alle 21,30 nella serata del 25 marzo giorno di Earth Hour.

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