rotate-mobile
life

Altre due ‘Case dell’Acqua’ a Rimini: stimato risparmio di 300mila euro

Sono state inaugurate lunedì mattina in Via Bidente, al Villaggio Primo Maggio e in Via Euterpe, all'ingresso del Parco Ausa, altre due 'Case dell'Acqua', che si aggiungono a quella presente al Parco F.lli Cervi

Sono state inaugurate lunedì mattina in Via Bidente, al Villaggio Primo Maggio e in Via Euterpe, all’ingresso del Parco Ausa, altre due ‘Case dell’Acqua’, che si aggiungono a quella presente al Parco F.lli Cervi. Erano tanti i cittadini che hanno voluto essere presenti all’iniziativa insieme ai rappresentanti delle istituzioni, aziende e enti: l’assessore all’ambiente Sara Visintin, l’assessore alle politiche del lavoro Nadia Rossi, il presidente di Romagna Acque Società delle Fonti Tonino Bernabè, il direttore di Hera Spa Tiziano Mazzoni,  il direttore di Amir SpA Francesco Ermeti e il direttore di Adriatica Acque Andrea Montanari.

A tutti i cittadini presenti alla cerimonia inaugurale è stata distribuita una bottiglia in vetro personalizzata con il logo del Comune, mentre ai ragazzi delle scuole Elementari del Villaggio Primo Maggio, presenti con le proprie insegnanti,sono state donate una borraccia e dei colori pastelli, offerti dai partners. I Riminesi potranno così da oggi prelevare l'acqua liscia gratuitamente, mentre l'acqua gassata, che sarà gratuita per la prima settimana a scopo promozionale,  avrà un costo di 5 centesimi al litro, che si potranno pagare direttamente in monete oppure con una chiavetta ricaricabile che si potrà richiedere al numero verde gratuito di Adriatica Acque 800323800.

L’investimento per queste Case dell’Acqua è stato sostenuto dal Comune di Rimini, Romagna Acque-Società delle Fonti, Amir Spa, Hera e dalla sua partecipata Adriatica Acque. I costi della gestione e manutenzione saranno in capo a quest’ultima, che si occuperà del prelievo dell’incasso, trattenendolo fino alla cifra utile per sostenere i costi degli interventi.

La qualità dell’acqua di rete è assicurata da 900 analisi al giorno - Le Case dell’acqua del Comune di Rimini rientrano nel progetto di promozione e valorizzazione dell’acqua della rete idrica realizzato da Hera in collaborazione con Romagna Acque, Amir e Adriatica Acque e consentirà l'erogazione di acqua potabile di qualità, liscia e gassata. L’acqua erogata è la stessa che tutti i giorni esce dal rubinetto di casa, senza subire trattamenti, se non la refrigerazione e la gasatura, perché già buona da bere e controllata da oltre 900 analisi al giorno: i cittadini potranno controllare la qualità dell'acqua dal monitor installato sulla struttura che ne riporterà i risultati. La ‘Casa dell’Acqua’ rappresenta un’opportunità per ricordare ancora una volta alla cittadinanza che bere acqua del rubinetto è una scelta sicura, economicamente vantaggiosa e sostenibile. Inoltre diventerà un luogo di socializzazione, con i fontanelli che rappresentavano il luogo di ritrovo e aggregazione.

Stimato un risparmio di 300.000 euro circa per le famiglie Riminesi - Dalle stime del progetto si prevede che saranno circa 600mila le bottiglie in plastica risparmiate e 500 gli svuotamenti di cassonetti per la raccolta della plastica risparmiati all’ anno, circa 50 le tonnellate di anidride carbonica non emesse in atmosfera. Oltre ai vantaggi per l'ambiente (meno plastica) ci saranno anche riscontri positivi per le famiglie che ne usufruiranno: in base ai consumi delle Case dell’Acqua già  installate sul territorio riminese (1.500 litri al giorno il consumo medio..) a Rimini, Santarcangelo, Misano Adriatico e Morciano di Romagna, ed ipotizzando un costo medio di 0,20 centesimi al litro dell’acqua in bottiglia, tolto il costo dell’acqua gasata (0,05 centesimi al litro), si prevede un risparmio economico di circa 300.000 euro (aggregato) per i cittadini che utilizzeranno le tre case dell'acqua nel territorio del Comune di Rimini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Altre due ‘Case dell’Acqua’ a Rimini: stimato risparmio di 300mila euro

RiminiToday è in caricamento