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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Raccolta differenziata, il riminese terzo in Emilia Romagna con oltre il 60%

Deve essere migliorata invece la raccolta dei rifiuti verdi da potature e sfalci dei giardini pubblici e privati

La Provincia di Rimini è una provincia virtuosa sulla raccolta differenziata, con una percentuale più alta di tutta l’area dei comuni serviti da Hera e al terzo posto in Emilia Romagna È stato presentato giovedì mattina nello stand della Provincia di Rimini ad Ecomondo, il Report annuale sul 2013 pubblicato dall’Osservatorio Provinciale sui Rifiuti. Dalla disamina dei dati relativi alla raccolta differenziata dei rifiuti, emerge immediatamente che per l’anno 2013, la percentuale di rifiuti raccolti separatamente si è attestata al 60,4% e nei primi sei mesi del 2014 è già oltre al 62%, confermando il trend di crescita positiva e costante nell’ambito provinciale.

La media della nostra provincia è ben al di sopra di quella regionale che si ferma al 56,2%. La produzione dei rifiuti si rileva analoga a quella dell’anno precedente. Il rifiuto prodotto pro capite risulta essere pari a 684,72 chili, evidenziando la forte connotazione turistica del territorio provinciale. La Provincia di Rimini primeggia con il 60,4% nella raccolta differenziata di tutta l’area servita da Hera spa superando le province di Forli-Cesena 50,3%, Ravenna 56,4%, Bologna 48,8%, Ferrara 51% e Modena 58,9%. Ed è a livello regionale la terza dopo Parma (63,3%) e Reggio Emilia (63,2%). Non solo. Ci sono già tre Comuni che hanno superato la soglia del 70% di raccolta differenziata: Santarcangelo di Romagna col 74,61%, Montegridolfo col 71,89% e Poggio Berni col 71,49%.

Analizzando i dati relativi alle singole tipologie di rifiuti sul totale della raccolta differenziata, emerge come la nostra provincia  possieda di gran lunga la percentuale maggiore per quanto riguarda la frazione organica (24,81%). Inoltre vi sono ottimi risultati di raccolta procapite. Vengono infatti superati i cento chili per abitante all'anno per quanto riguarda frazione organica (115,73) e carta (108,47) ed anche le performance riscontrate per la plastica ed il vetro sono superiori sia ai valori di tutte le altre province dell’Emilia Romagna sia a quelli della media nazionale. Deve essere migliorata invece la raccolta dei rifiuti verdi da potature e sfalci dei giardini pubblici e privati.

“La qualità dei servizi, in particolare di igiene ambientale, sono essenziali per l’economia turistica del nostro territorio - afferma il sindaco di Misano, Stefano Giannini -. Per questa ragione fin dagli anni 70 la provincia  di Rimini si è dotata di un inceneritore di rifiuti. In tempi più recenti si è deciso di programmare delle riposte più qualitative a tali servizi sia dotandosi di un termovalorizzatore con emissioni significativamente più basse delle precedenti ma soprattutto cercando di migliorare la qualità e a quantità della raccolta differenziata utilizzando varie modalità tecniche di raccolta quelle più adatte alle peculiari caratteristiche del territorio".

"Il risultato e stato che nel giro di un paio d’anni si è passati  da meno del 40% di raccolta differenziata  ad oltre il 60% con un  risultato che in così breve tempo che non ha uguali nel territorio regionale - conclude il primo cittadino -. Tanto che da alcuni anni non portiamo piu rifiuti in discarica. Non significa che bisogna abbassare la guardia perchè l’igiene ambientale è un tema fondamentale nell’economia turistica. E’ anzi necessario continuare nell’innovazione e nella informazione dei cittadini perchè si vada sempre di piu nella cultura del recupero del materiale.”

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