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Nuova vita per mobili ed elettrodomestici: recuperate oltre 1.500 tonnellate di ingombranti

‘Cambia il finale’ è in linea con le più recenti norme in materia ambientale, che mettono al primo posto il contenimento della produzione dei rifiuti e il loro riutilizzo

Nel primo semestre dell'anno sono state raccolte e avviate al riuso nel riminese oltre 44 tonnellate di mobili ed elettrodomestici. L’ente coinvolto è la Cooperativa Sociale La Fraternità di Poggio Torriana, che ha gestito oltre 600 telefonate ed effettuato 240 ritiri. Gli oggetti ritirati e avviati al riuso, ingombranti o altri materiali ancora in buono stato, sono stari più di 10.500. Nuova vita per i rifiuti grazie a "Cambia il finale", l’iniziativa di Hera attiva in 85 comuni e realizzata in collaborazione con Last Minute Market insieme a 20 enti no profit del territorio su cui opera la multiutility, di cui 1 sul territorio riminese.

Il servizio è nato allo scopo di dare nuova vita agli oggetti ancora utilizzabili, come mobili ed elettrodomestici, favorendo un circuito virtuoso e solidale del riuso. Al valore sociale si aggiunge quello ambientale, contribuendo a prevenire la produzione di rifiuti e contrastare il fenomeno del loro abbandono sul suolo pubblico. Inoltre si contiene l’impatto ambientale legato alla loro raccolta: 1.540 tonnellate corrispondono infatti a oltre 370 mezzi adibiti al servizio di raccolta dei rifiuti ingombranti circolanti a pieno carico.

Come funziona ‘Cambia il finale’ - Telefonando al Servizio Clienti Hera 800.999.500 (numero gratuito da rete fissa e mobile, attivo dal lunedì al venerdì dalle 8 alle 22 e il sabato dalle 8 alle 18) per prendere l’appuntamento per il ritiro gratuito a domicilio degli ingombranti, il cliente viene sensibilizzato sulla possibilità di donarli, nel caso siano ancora in buone condizioni, in tal caso,  riceve i riferimenti per contattare gli enti no profit del territorio disponibili al loro riutilizzo. Gli enti partner si sono impegnati a recuperare i materiali secondo modalità definite da ciascuno e dettagliate nel sito dedicato all'iniziativa www.gruppohera.it/cambiailfinale Se il cittadino è interessato, può contattare direttamente le associazioni concordando il ritiro o la consegna dei beni  ingombranti, invece, nel caso questi non siano riutilizzabili il cittadino può scegliere di portarli alla stazione ecologica del suo comune oppure, nei comuni dove il servizio è attivo, prendere appuntamento con Hera per il ritiro gratuito a domicilio. È inoltre possibile donare agli enti anche oggetti come soprammobili, libri, giochi per bambini, non più utilizzati e che purtroppo a volte vengono gettati nei cassonetti dell’indifferenziato.

Un nuovo approccio al concetto di rifiuto - ‘Cambia il finale’ è in linea con le più recenti norme in materia ambientale, che mettono al primo posto il contenimento della produzione dei rifiuti e il loro riutilizzo, passando dall’attuale modello lineare (produci, usa e getta) a un nuovo sistema circolare e virtuoso, come quello del riciclo. Con il progetto Hera intende anche promuovere l'attività di quegli enti no profit che recuperano beni non più utilizzati dai cittadini, avviandoli al riutilizzo. ‘Cambia il finale’ contribuisce, inoltre, a valorizzare e sostenere il personale svantaggiato che gli enti impiegano per lo svolgimento dell’attività, con la stipula di accordi con Comuni, Aziende Sanitarie, l’Autorità Giudiziaria e i centri di ascolto/assistenza per l’inserimento di persone in difficoltà, attraverso l’utilizzo, ad esempio, di borse lavoro, tirocini formativi, reinserimenti lavorativi. Oltre a ciò, questo progetto ha il pregio di promuovere la partecipazione diretta o indiretta dei cittadini ad attività di volontariato.

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