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Giovedì, 25 Aprile 2024
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Al lavoro in bicicletta: anche Rimini aderisce al progetto Bike2Work

Per percorsi brevi non solo la bici inquina meno e fa risparmiare, ma fa bene anche alla salute. E’ stato infatti certificato che chi fa un uso abbastanza regolare della bici soffre meno di ipertensione, disturbi cardiaci, bronchiti croniche e asma

L’obiettivo iniziale è quello di portare almeno 1.500 persone ad utilizzare, nel prossimo mese di maggio, in un periodo a scelta, la bici per recarsi al lavoro. Anche Rimini aderisce a Bike2Work, un progetto europeo che ha l’obiettivo di favorire il passaggio e l’uso regolare della bici per andare e tornare dal lavoro.  Contrariamente a quanto si pensa e si sente  spesso dire la bici, per percorsi urbani fino a 5 km, è un mezzo molto più veloce delle auto.

Tanto che nella città di Amsterdam (Olanda), dove le condizioni climatiche non sono certo migliori delle nostre, più della metà degli spostamenti giornalieri avvengono in bici. Così non c’è da sorprendersi se ciascun olandese percorre in bici circa mille chilometri l’anno, contro appena  200 chilometri degli italiani.

La bici fa bene - Per percorsi brevi non solo la bici inquina meno e fa risparmiare, ma fa bene anche alla salute.  E’ stato infatti certificato che chi fa un uso abbastanza regolare della bici soffre meno di ipertensione, disturbi cardiaci, bronchiti croniche e asma. Bastano 15 minuti di bici al giorno per avere un cuore più sano.   Non solo: nella città di Boston (Usa) i medici hanno cominciato a prescrivere l’uso della bici per contrastare l’obesità, sempre più diffusa, anche tra i giovani (e che costa molto al sistema sanitario nazionale).

Al Lavoro in Bici: la campagna europea di maggio 2015 - Per promuovere, nelle aziende, enti pubblici, centri commerciali, ecc., l’uso della bici del proprio personale nel percorso casa-lavoro, il progetto Bike2Work prevede di realizzare due campagne europee di sensibilizzazione e promozione, la prima delle quali è stata fissata per maggio 2015. La campagna coinvolgerà complessivamente circa 1 milione di persone in tutti i dodici Paesi aderenti all’iniziativa e conterà su un grosso sostegno dei media, a partire dalla rete dei social network  che ruota intorno a ciascun partecipante.

Premi - Riconoscimenti e premi, per singoli, gruppi e aziende, sono previsti per chi si reca il maggior numero di giorni al lavoro in bici, invia alla pagina Facebook il miglior selfie, auto video, ecc. La premiazione avverrà durante la settimana europea della mobilità sostenibile, che si terrà nel prossimo mese di settembre 2015. Per partecipare alla campagna è prevista l’iscrizione, on line oppure nel formato cartaceo tradizionale presso il proprio ente o azienda che ha aderito al progetto.

Alla fine di aprile hanno dato il proprio patrocinio a Bike2Work  la Provincia di Rimini, i Comuni di Rimini e Santarcangelo, mentre una decisione è attesa per il Comune di Riccione. Tra le prime aziende ed enti che hanno accettato di promuovere  l’iniziativa ci sono: la Cooperativa di Assistenza Domiciliare, l’Inail, la Camera di Commercio e la ditte Aeffe e Gilmar di San Giovanni in Marignano.

Chi volesse sapere di più sul progetto può consultare il sito  https://www.bike2work-project.eu/en/ oppure la

pagina locale di Facebook https://www.facebook.com/Bike2WorkRimini .

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