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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Anticiclone africano alla riscossa: attese temperature oltre i 38 gradi, scatta l'allerta meteo

E nelle prossime tornerà all'attacco con una nuova ondata di caldo, anche se, come ha tenuto a precisare Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e meteorologo Ampro (Associazione meteo professionisti), "non è mai terminata quella iniziata tra il 13 e il 14 luglio"

L'anticiclone africano ha firmato un lungo abbonamento estivo sul Mediterraneo. E nelle prossime tornerà all'attacco con una nuova ondata di caldo, anche se, come ha tenuto a precisare Pierluigi Randi, tecnico meteorologo certificato e meteorologo Ampro (Associazione meteo professionisti), "non è mai terminata quella iniziata tra il 13 e il 14 luglio, che ha subìto un'attenuazione nei giorni 27, 28 e 30 luglio". Nelle prossime ore la colonnina di mercurio si spingerà su valori anche superiori ai 38°C, ragion per cui la Protezione Civile dell'Emilia Romagna ha diramato un'allerta meteo "gialla" per le aree di pianura per temperature estreme. E non andrà meglio l'indomani, quando le temperature non subiranno particolari variazioni di rilievo. Tuttavia il servizio meteorologico dell'Arpae prevede da sabato pomeriggio "un graduale indebolimento dell'alta pressione e contestuale aumento dell'instabilità atmosferica. Domenica saranno possibili temporali in estensione dalla zona del Po al resto delle aree di pianura. Le temperature in sensibile calo, per poi rimanere stazionarie".

LUGLIO 2022, UN MESE DESERTICO - L'approfondimento

Agosto eredita un luglio caldissimo, come ha spiegato Randi nell'approfondimento a ForlìToday, "con un’anomalia di temperatura media di +2,5°C rispetto al periodo 1981-2010 (periodo nel quale le medie erano già aumentate parecchio a causa del riscaldamento globale), che lo colloca al secondo posto tra i più caldi dal 1950 dopo quello del 2015 (anomalia di +2,9°C). In pratica, escludendo il periodo 8-12 luglio, il mese è stato attanagliato da un’onda di calore pressoché ininterrotta, con la fase pia severa tra i giorni 20 e 25".

E al contempo è stato anche "un mese estremamente secco, con un deficit di precipitazione di ben l’84,3%. Tuttavia luglio 2022 non è stato il più secco in assoluto: peggio ancora furono quelli del 2015, con deficit del 96%, e del 2017 quando l’anomalia di precipitazione fu del -88,5%. Ciò che preoccupa è il fatto che i mesi di luglio più secchi dal 1950 sono quasi tutti recenti,e questo mese sta diventando un periodo nel quale le precipitazioni sono occasionali. Ricordiamo che, nonostante si sia in piena estate, in luglio dovrebbero cadere tra i 40 e i 50 millimetri di pioggia (pianura e costa), mentre nel 2022 non si è arrivati nemmeno a 10 millimetri ad eccezione del ravennate più settentrionale".

E l'estate proseguirà sulla falsa riga dei mesi di giugno e luglio: "La prima metà del mese è molto probabile che trascorra con rilevanti anomalie termiche positive. Sulla seconda metà di agosto l’incertezza diviene importante e quindi non si possono fare previsioni meteorologiche attendibili, anche se prevale un’ipotesi di scenario con temperature medie ancora sopra norma, specie sul centro-sud Europa e bacino del Mediterraneo".

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