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Casco moto: una guida all'acquisto per la scelta migliore

Sai come scegliere il casco giusto per andare in moto? Per fare la scelta giusta bisogna far attenzione ad una serie di regole: ecco una guida per aiutarti nella scelta del casco nuovo.

Redazione 05 maggio 2019 17:04

Per evitare che, dopo poche curve, il giro in moto si trasformi in una tortura, ma anche per non rischiare inutilmente la vita con prodotti vecchi o obsoleti, la scelta del casco è fondamentale.

Sono numerosi i fattori da prendere in considerazione, quando si acquista un nuovo casco per moto, non solo estetici ma anche tecnici: dalla taglia ai materiali di costruzione, dall’imbottitura interna alla ventilazione.

Integrale, modulare o jet?

In linea generale i modelli integrali sono i più sicuri. Offrono, ovviamente, una maggiore protezione perché la mentoniera, fissa, impedisce di prendere colpi nella zona del viso, sulla mandibola e sul naso. Inoltre proteggono dal vento, dagli insetti e sono ideali per percorsi extraurbani, quando si raggiunge un’elevate velocità. Ricordiamo, inoltre, che i caschi da cross hanno una particolare categoria dotata di mentoniera a cui va aggiunta una mascherina per la protezione di viso e occhi.

Una variante del casco integrale è il Jet, questo è aperto sul volto ed è ideale per moto e scooter durante gli spostamenti quotidiani in città e in estate.

Ultimo modello è il casco modulare. Una soluzione integrale in grado di aprirsi trasformandosi in un modello di tipo Jet. La mentoniera e la visiera possono essere alzate fin sopra il capo, ad esempio nelle giornate particolarmente calde o nei percorsi cittadini.

Bisogna fare attenzione anche alla visiera. Questa varia in base al tipo di casco scelto. Nei modelli integrali sono ad esempio disponibili visiere accessorie in differenti colorazioni. Nei Jet è possibile scegliere, invece, tra la visiera lunga o quella con taglio ad occhiale.

Taglie e misure di calotta

Un altro elemento a cui prestare attenzione durante l’acquisto è la taglia del casco. Scendendo nel dettaglio quando si prova un casco, questo deve stringere non eccessivamente sugli zigomi e non deve muoversi quando giriamo la testa. Inoltre deve comprimere leggermente il capo senza dare però una sensazione di pressione in particolare su tempie, fronte e nuca.

Ricordiamo, inoltre, che i caschi possono essere prodotti anche in diverse misure della calotta. Ci riferiamo alla parte esterna del casco, che può essere disponibile in varie dimensioni con le varianti più piccole che risultano ovviamente più compatte e meno voluminose.

In carbonio, fibra di vetro o policarbonato?

Quale materiale devo scegliere per il casco? In generale i caschi possono essere realizzati in carbonio, in fibra di vetro, o in policarbonato/termoplastica. Materiali che garantiscono sempre un’elevata protezione, ma che consentono ad esempio una riduzione di peso e quindi un maggior comfort nei costosi modelli in carbonio. In alternativa è possibile scegliere la fibra di vetro abbastanza leggera; per i viaggi brevi o se si ha un budget non molto elevato può andare bene anche un casco in policarbonato.

Casco Moto: tipo di chiusura, imbottitura e sistema di aerazione

Il sistema più diffuso e più facile da utilizzare è la chiusura micrometrica, a sgancio rapido. In alternativa ricordiamo la chiusura a doppia D, detta anche chiusura a doppio anello. Di solito, quest’ultimo si utilizza in pista.

Passiamo all'imbottitura interna. Questa può essere, a seconda dei modelli, anche removibile (del tutto o solo in parte) e quindi più semplice da pulire.

Un ultimo elemento da valutare è l’efficienza del sistema di aerazione del casco, importante soprattutto nei modelli integrali. Sistema di ventilazione dell’aria che consente di ridurre il processo di sudorazione e diminuire la possibilità che la visiera si appanni durante la guida.