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Sicurezza

Viaggiare protetti: perché allacciarsi le cinture di sicurezza

Le cinture di sicurezza sono il primo dispositivo che quando siamo in auto ci protegge in caso di incidenti stradali. Ecco cosa sapere sulla sicurezza in auto: obblighi, multe.

In caso di incidente stradale i principali dispositivi di protezione all’interno dell’auto oltre agli airbag ci sono le cinture di sicurezza. Le cinture evitano che, in caso di incidente stradale il corpo del guidatore e dei passeggeri, vengano sbalzati fuori dall’auto. Grazie alle cinture di sicurezza il corpo viene trattenuto evitando di essere proiettati contro il volante, il cruscotto e il parabrezza che potrebbero sfondarsi procurando lesioni anche gravi.

È stato stimato che l’uso corretto delle cinture di sicurezza riduce del 50% la probabilità di morte in un incidente. Questo avviene grazie alla presenza del pretensionatore, un dispositivo azionato da una molla o da una piccola carica esplosiva, che al momento dell’urto trattiene il corpo evitando che venga sbalzato via.

Le cinture di sicurezza sono state brevettate nel 1903 dal canadese Gustave Desirè Lebeau. Le più utilizzate nelle nostre auto sono quelle a 3 punti formate da varie parti tra cui:

  • cinghie
  • riavvolgitore
  • ancoraggi
  • regolatore in altezza
  • pretensionatore, utile a bloccare il corpo dell'occupante sul sedile in posizione corretta in caso d'incidente

Obbligo e multe

È obbligatorio allacciarsi le cinture di sicurezza ogniqualvolta per tutti gli occupanti dell’auto, sia nei sedili anteriori che posteriori. I trasgressori, sia i guidatori sia i passeggeri, rischiano una sanzione amministrativa che va dagli 80 ai 323 euro. Inoltre al conducente che viaggia senza cintura, oltre alla multa verranno decurtati 5 punti dalla patente. In caso il passeggero sia minorenne, la multa è a carico del conducente. Infine al guidatore recidivo scatta in automatico la sospensione della patente da 15 giorni a 2 mesi. 

Quali sono le categorie esenti

Alcune categorie sono esentati dall'obbligo di uso delle cinture di sicurezza:

  • gli appartenenti alle forze di polizia 
  • i conducenti e gli addetti dei veicoli del servizio antincendio e sanitario in caso di intervento di emergenza
  • i conducenti dei veicoli per la raccolta e per il trasporto di rifiuti 
  • gli appartenenti ai servizi di vigilanza privata, regolarmente riconosciuti, che effettuano scorte
  • gli istruttori di guida 
  •  le persone che risultino, sulla base di certificazione rilasciata dall'unità sanitaria locale, affette da patologie particolari o che presentino condizioni fisiche che costituiscono controindicazione specifica all'uso dei dispositivi di ritenuta
  • le donne in stato di gravidanza sulla base della certificazione rilasciata dal ginecologo 
  • i passeggeri dei veicoli autorizzati al trasporto di passeggeri in piedi ed adibiti al trasporto locale e che circolano in zona urbana
  • gli appartenenti alle forze armate in situazioni di emergenza

Bambini e cinture di sicurezza

L’art. 172 del Codice della Strada regola il trasporto dei bambini sui veicoli. L’articolo prevede che i passeggeri di età inferiore ai 12 anni e di altezza inferiore a 1,50 m siano agganciati ad un sistema di ritenuta omologato, adatto al loro peso e alla loro statura. L'obbligo di utilizzare questi sistemi termina quando il bambino compie i 12 anni o quando supera il metro e mezzo di altezza da quel momento in poi si devono utilizzare le cinture di sicurezza normali.

Cani e cinture di sicurezza

È possibile trasportare il nostro cane in auto utilizzando un’apposita cintura di sicurezza omologata. Sul mercato ne esistono di diverse taglie; cinture dotate di chiusure universali per adattarsi ad ogni tipologia di veicolo.

Accessori per l’auto dove trovarli a Rimini

CarFood, via Coriano, 58

Union Ricambi, via sassonia, 2/a

My Car’s Shop via valturio, 32

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