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I vù cumprà 'entrano' nel consiglio comunale: oltre 5 ore di dibattito in aula

In particolare l'ordine del giorno presentato dal consigliere Gioenzo Renzi ("Aumentare gli uomini e i mezzi della polizia municipale per sconfiggere l'abusivismo commerciale") è stato respinto col voto contrario della maggioranza

E’ stata dedicata al tema dei venditori abusivi sulla spiaggia e sulla marina la seduta tematica del Consiglio comunale di martedì sera richiesto dal consigliere di Fratelli d’Italia Gioenzo Renzi ai sensi di quanto previsto dal Testo unico sull’Ordinamento degli enti locali. Un confronto proseguito per oltre cinque ore al termine del quale sono stati respinti per il voto contrario della maggioranza sia la proposta deliberativa presentata dal consigliere Gennaro Mauro (voto contrario della maggioranza, quello favorevole della minoranza , astenuti M5S e consigliere Brunori), sia i quattro ordini del giorno presentati.

In particolare l’ordine del giorno presentato dal consigliere Gioenzo Renzi (“Aumentare gli uomini e i mezzi della polizia municipale per sconfiggere l’abusivismo commerciale”) è stato respinto col voto contrario della maggioranza, quello favorevole della minoranza e con l’astensione del M5S e dei consiglieri Brunori, Allegrini, Astolfi; i due ordini del giorno presentati dal consigliere Gennaro Mauro (“Abusivismo commerciale introdurre adeguata fattispecie di reato penale” e “Abusivismo commerciale azioni da intraprendere per contrastare il fenomeno”) sono stati respinti col voto contrario della maggioranza, quello favorevole della minoranza e con l’astensione del M5S e del consigliere Brunori; mentre quello presentato dal consigliere Marco Casadei (“Insicurezza e degrado urbano”) è stato respinto col voto contrario della maggioranza e quello favorevole della minoranza e del consigliere Brunori.

"I riminesi si devono rassegnare, anche quest'anno saranno costretti ad assistere impotenti all'esercizio del commercio abusivo di merce contraffatta, e di quella nociva alla salute delle persone - afferma Mauro -. Il nostro sindaco e il suo assessore alla sicurezza Sadegholvaad ritengono che l'amministrazione comunale impiegando 22 agenti di polizia municipale distribuiti su due turni di lavoro stia facendo il massimo possibile. Inutile chiedere l'impiego di più uomini, costa troppo e poi non si possono distogliere gli agenti dal lavoro di ufficio".

"Si sfornano i risultati ottenuti in termini di sequestri e di contestazioni di multe che non saranno mai pagate, e si manifesta soddisfazione dell'azione di coordinamento con le altre forze di polizia, e poco importa che riminesi e turisti non se ne siano accorti - continua -. Ogni giorno che passa, in questa estate 2014, sono sempre più numerosi i venditori abusivi ed è sempre più evidente l'impotenza delle istituzioni pubbliche Sono deluso dalla mancanza di volontà politica nel contrastare il fenomeno da parte di questa amministrazione. Perché da un lato si rimarca la difficoltà ad operare sull'arenile per ragioni di incolumità dei cittadini e turisti, e dall'altro si manifesta una indisponibilità a verificare il contenuto dei sacconi contenenti la mercanzia oggetto di vendita trasportati per le vie della città?".

"Quella mercanzia, lo dicono i dati della polizia municipale, risulta essere contraffatta per una percentuale che varia dal 30% al 50%, e per la restante parte sprovvista della conformità alle norme europee sulla sicurezza dei materiali impiegati per la produzione. Ebbene, se si procedesse ai controlli dei sacconi, circostanza ammessa dalla legge, un gran numero di venditori abusivi di merce contraffatta non riuscirebbe a raggiungere i marciapiedi delle vie della marina e il nostro arenile - conclude l'esponente azzurro -. E tutto ciò verrebbe svolto con maggiore sicurezza da parte degli agenti della polizia municipale, e servirebbe a dissuadere tanti venditori abusivi".

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