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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Accordo Italia-San Marino contro la criminalità: il riminese Arlotti relatore

Il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti è il relatore in commissione Esteri della legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino sulla cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità

Il deputato Pd riminese Tiziano Arlotti è il relatore in commissione Esteri della legge di ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino sulla cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità. “Con questo accordo, dopo la ratifica della Convenzione per evitare le doppie imposizioni e l'uscita di San Marino dalla black list, e insieme all'accordo sulla collaborazione finanziaria anch'esso all’esame della Commissione, si consolidano ulteriormente i nostri rapporti fra Italia e Titano – osserva Arlotti –. Anche in vista del 75° anniversario della Convenzione di amicizia e buon vicinato fra San Marino e la nostra Repubblica, e della prossima visita del presidente Napolitano, andiamo dunque avanti a tappe forzate per il completamento del quadro di trattati intercorrenti fra i due paesi, con provvedimenti che rappresentano un unicum il cui cardine è l'accordo sulle doppie imposizioni”.

L’accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Congresso di Stato della Repubblica di San Marino sulla cooperazione per la prevenzione e la repressione della criminalità, spiega ancora il parlamentare, “sancisce in particolare l’impegno dei due Paesi a rafforzare la collaborazione e la reciproca assistenza al fine di potenziare l’attività di contrasto alla criminalità organizzata internazionale, alla lotta al terrorismo internazionale, al traffico di migranti, al riciclaggio di denaro e al traffico illecito di stupefacenti”.

L'accordo, secondo un modello di cooperazione già elaborato in ambito Interpol, individua i settori in cui i Paesi collaborano, in conformità delle rispettive legislazioni, al fine di prevenire e contrastare il crimine organizzato transnazionale, con particolare riferimento alla criminalità informatica, al traffico illecito di armi e al riciclaggio. Arlotti conclude auspicando una celere approvazione dell’Accordo già ratificato dalla controparte sammarinese, “poiché interviene in un settore delicato ed essenziale della collaborazione bilaterale italo-sammarinese, quale quello della cooperazione operativa tra gli organi di polizia dei due Paesi”.

"Tutto è bene quel che finisce bene, ora è auspicabile che i rapporti tra San Marino e Italia tornino ad essere ottimali come un tempo e che l’interscambio commerciale, produttivo e occupazionale possa rapidamente tornare ai livelli pre-crisi e ciò a prescindere dal contesto internazionale dato che la Romagna e San Marino sono territorio complementari a forte vocazione produttiva che possono, insieme, dare molto per superare la crisi”, ha dichiarato il parlamentare della Lega, Gianluca Pini.

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