“Il territorio riminese sta facendo la propria parte con responsabilità per sostenere l'aeroporto “Fellini” in un momento critico". E' quanto afferma il segretario provinciale del Pd Emma Petitti, aggiungendo che si tratta di "una scelta che dimostra che i nostri enti locali credono in questa infrastruttura fondamentale, e che viene compiuta nel solco di quanto fatto negli anni passati, quando in assenza di una politica nazionale degli aeroporti il nostro territorio si è sempre impegnato nella difesa dello scalo".

"Nel contesto economico in cui ci troviamo oggi le difficoltà del sistema aeroportuale non investono solo Rimini ma sono evidenti per tutti: secondo Assaeroporti, su 38 scali presi in esame soltanto 16 evidenziano una crescita nel 2012, e in molti casi è inferiore all’1%, con una diminuzione generale di operativo e passeggeri - chiosa Petitti -. In questo quadro l'inserimento del “Fellini” fra i 31 scali di interesse nazionale individuati dal Piano per lo sviluppo aeroportuale conferma la bontà dello sforzo che stiamo compiendo".

L'esponente democratica aggiunge che "l'impegno riminese non va però vanificato e occorre ora fare in modo che l'inclusione del nostro aeroporto nel Piano si traduca in attenzione e investimenti da parte del nuovo Governo. Farò tutto quanto è di mia competenza per assicurare al “Fellini” un futuro. La strategicità dell'aeroporto di Rimini è fuori di discussione: è uno dei quattro pilastri su cui si regge il sistema turistico riminese, insieme a Fiera, sistema congressuale e naturalmente al nostro mare”.