Anche a Rimini nasce il comitato "Tutti sì" di +Europa per i referendum su giustizia, eutanasia e cannabis
In attesa dell'ok della Corte Costituzionale, +Europa promuove il comitato che sostiene il sì ai quesiti referendari su fine vita, cannabis legale e giustizia
Mentre è attesa per martedì la decisione della Corte Costituzionale sull’ammissibilità dei quesiti referendari su giustizia, eutanasia e cannabis, nasce anche a Rimini il comitato referendario "Tutti sì" promosso da +Europa.
Il partito di Emma Bonino infatti si esprime a favore di tutti i quesiti del referendum. Sì quindi alla cannabis legale "Perché legalizzare non significa promuovere il consumo ma renderlo consapevole e più sicuro. Depenalizzare la cannabis libererebbe tribunali e carceri da inutili processi e pene per consumo o cessione di minime quantità e sottrarrebbe risorse alle mafie", spiega William Ottaviano, coordinatore di Più Europa Rimini.
Per quanto riguarda il quesito sull'eutanasia: "Da anni in parlamento si trascina una interminabile discussione sul fine vita. Nel frattempo le persone che vogliono scegliere sulla propria vita, fino alla fine, travolte da sofferenze indicibili, chiedono di essere libere - afferma l'esponente di +Europa - Il referendum è l’unica soluzione.
Infine, sono complessivamente 6 i quesiti che riguardano il tema della giustizia: "I 6 quesiti abrogativi - conclude Ottaviano - costituiscono una spinta popolare per avviare una riforma della giustizia penale di stampo liberale e garantista. Il parlamento ha bisogno di questa spinta decisiva".
