"Annullate 12mila multe, mancato incasso di 2 milioni per il Comune di Rimini"

Circa 12.000 multe annullate dalla Polizia municipale di Rimini per un mancato incasso di due milioni di euro. Ne chiede conto questa mattina in commissione il consigliere del gruppo misto, Mario Erbetta, durante la discussione del bilancio previsionale. Secondo l'ex esponente della maggioranza, dunque, ai mancati introiti per 5,5 milioni di euro, se ne dovrebbero aggiungere altri due. Si tratta, spiega di tutte le sanzioni da autovelox. Ma prontamente la Polizia municipale "precisa che quanto sostenuto dal consigliere è del tutto privo di fondamento". Il decreto Minniti del giugno-luglio 2017, argomenta Erbetta, introduceva l'obbligo di sottoporre i mezzi di rilevazione della velocità a certificazione di funzionalità, vale a dire "prove e analisi tecniche per testare il corretto funzionamento, al fine di garantire che la certificazione annuale fatta dalla ditta produttrice garantisca uno strumento corretto e funzionante con precisione".

Le prove "sono da fare appena lo strumento torna dalla revisione annuale prima di utilizzarlo su strada, poi da ripetere dopo sei mesi circa per ulteriore verifica". Per gli autovelox fissi, sostiene Erbetta che ha già depositato una interrogazione, "non è stato fatto subito e qui è sorta la necessità di annullare in autotutela per quanto abbiamo da sapere" 12.000 verbali. "In pratica si erano dimenticati di fare i collaudi e hanno annullato tutte le multe da luglio a ottobre da autovelox". Invece, "non è stato prodotto alcun atto amministrativo contravvenzionale successivamente annullato dalla Polizia municipale", tagliano corto dal Comando dei vigili.
(Agenzia Dire)