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Ausl unica, Vitali: "I distretti saranno ancora le sentinelle delle comunità"

Con l’approvazione della dichiarazione di principi le conferenze sociali e sanitarie locali decidono di conformare la stesura del regolamento della Conferenza dell’Ausl unica di Romagna a quelli espressi dalla carta firmata lunedì mattina

È stata approvata lunedì mattina ad unanimità, dalle quattro conferenze sociali e sanitarie territoriali della Romagna (Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini), la “Dichiarazione di principi e di intenti delle Conferenze sociali e sanitarie territoriali per la costituzione dell’Ausl unica della Romagna” (in allegato il testo). L’incontro si è svolto in maniera congiunta presso la Sala del Consiglio della Provincia di Rimini. Con l’approvazione della dichiarazione di principi le conferenze sociali e sanitarie locali decidono di conformare la stesura del regolamento della Conferenza dell’Ausl unica di Romagna a quelli espressi dalla carta firmata lunedì mattina.

“Un momento di grande rilevanza– sottolinea il Presidente della Provincia di Rimini, Stefano Vitali – reso possibile grazie al confronto aperto e costruttivo tra i territori coinvolti. Una scelta non scontata che dimostra come la Pubblica Amministrazione può anche fare scelte in qualche modo innovative e rivoluzionarie, impensabili solo qualche tempo fa. Stiamo dimostrando come, nei servizi di maggiore impatto popolare, come quelli del trasporto pubblico e della sanità, la Romagna si confermi all’avanguardia non solo in Regione, ma a livello nazionale. Speriamo ora che altri ci seguano, non possiamo essere solo noi gli sperimentatori, ora auspico che anche il resto della Regione si uniformi alle nostre scelte coraggiose. Un momento importante che non cancella l’esperienza dei distretti che, anzi, saranno ancora le sentinelle delle comunità affinché tutti i territori, anche quelli più piccoli e periferici, siano protagonisti a tutti gli effetti del nuovo assetto dei servizi.”

“La carta dei principi aumenta le nostre responsabilità- aggiunge Gloria Lisi, Vice Sindaco del Comune di Rimini – gli uni verso gli altri. Il passaggio è storico, ma nasce da un percorso di corresponsabilità già avviato nelle conferenze territoriali. Si tratta ora, anche con orgoglio, di portare un modello territoriale efficace ad una sfida più ampia, quella romagnola”. Nella stessa sede, è stato poi sottoscritto il protocollo tra le stesse Conferenze socio sanitarie di Cesena, Forlì, Ravenna, Rimini e le associazioni Sindacali per la costituzione dell’Azienda Sanitaria Unica Romagnola.

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