rotate-mobile
Politica

Il ministro Lorenzin lancia l'appello a Rimini: "Vaccinate di più i bambini, proteggiamo l'infanzia"

Beatrice Lorenzin ospite a Rimini in un incontro con "Patto Civico": E' una Regione dove la sanità funziona bene, mi stupiscono sempre le basse percentuali di vaccinazioni"

"Questa è una regione dove la sanità funzione bene, mi stupisco sempre che si registrino basse percentuali di vaccinazioni". Il ministro alla Salute Beatrice Lorenzin lancia un appello ai riminesi affinché aumentino le vaccinazioni. Venerdì 20 maggio il ministro Lorenzin ha partecipato a un incontro di “Patto civico per Gnassi”, lista definita dall'onorevole Sergio Pizzolante come una “lista del ceto medio”, un’esperienza che il ministro sente vicina a quella che sostiene per le amministrative a Roma. 
Lorenzin elogia il progetto dell'area vasta in Romagna, così come il sistema di liste di attesa in Emilia Romagna, "una best practice che vorrei portare ad esempio - sottolinea - proprio perché è un modello che funziona in quanto si è puntato sul personale e l'organizzazione".

Il ministro va poi dritta al tema vaccini: "Dobbiamo proteggere l'infanzia e tutti i bambini che non possono vaccinarsi perché soffrono di malattie particolari. Se ci sono regioni come Toscana ed Emilia Romagna che stanno pensando alle vaccinazioni obbligatorie a scuola è proprio per contrastare gli effetti dei buchi vaccinali. Nelle università in Inghilterra e in America è obbligatorio presentare un certificato in cui si attesta di essere stati vaccinati, è la normalità". Il ministro ha inoltre evidenziato come non esista nessuna correlazione scientifica tra vaccini e autismo: "hanno tentato in tutti i modi di trovare dei collegamenti, ma non ci sono".
Beatrice Lorenzin parla inoltre di un movimento culturale che sta crescendo: "La politica è cultura e spero che esperienze come la lista Patto Civico vadano oltre le amministrative del 5 giugno. Mi piace la definizione di lista del ceto medio, da sempre fondamentale nella società italiana". E, rispetto al mondo politico Lorenzin non ha dubbi, "stiamo superando sette anni di crisi, non ci si può riproporre con gli stessi schemi, le persone hanno bisogno di ritrovarsi di fronte a dei contenuti e di fronte a politici che hanno voglia di ridare qualcosa alla propria città. Bisogna tornare a spazi di ragionamento. La politica sui social dove vince l'insulto non è politica, dobbiamo tornare a guardarci negli occhi, ragionare insieme, ricostruire i quartieri e sapere chi sono i nostri vicini per creescere insieme e sostenersi a vicenda. E' necessario portare avanti un grande movimento culturale diverso da quello della rabbia - chiosa il ministro Lorenzin - un pensiero in grado di ricucire le fratture della nostra società".

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Il ministro Lorenzin lancia l'appello a Rimini: "Vaccinate di più i bambini, proteggiamo l'infanzia"

RiminiToday è in caricamento