Bellaria esclusa dal Dl "alluvioni", Giorgetti: “Scelta inaccettabile, mi opporrò con tutti gli strumenti"
Il sindaco ha definito "inaccettabile" l’esclusione del territorio dagli aiuti stanziati dal governo: "Resta qualcosa di incomprensibile nel discrimine applicato dalla Regione"
Il Sindaco Filippo Giorgetti interviene duramente oggi, all’indomani della definizione del cosiddetto DL Alluvioni: “Senza mezzi termini, reputo inaccettabile l’esclusione del nostro territorio dal DL emanato ieri. Per questo, mi sono subito attivato a nome di quella comunità che ho l’onore e onere di rappresentare, per segnalare una scelta che ritengo grave. L’ho fatto nei confronti del Ministro Tajani presente ieri a Forlì, dell’Assessore regionale Priolo e di alcuni consiglieri regionali. Le rassicurazioni ottenute circa l'inserimento della Provincia di Rimini, e quindi del nostro Comune, fra le zone alluvionate destinatarie di futuri ristori economici, sono insufficienti e non ridimensionano la nostra delusione e la necessità di far valere le nostre istanze.”
“Pur nel rispetto di territori più colpiti di Bellaria Igea Marina ed alle prese con un post alluvione più duro del nostro, a cui esprimiamo vicinanza e solidarietà", prosegue, "resta qualcosa di incomprensibile nel discrimine applicato dalla Regione, la quale ha segnalato al Governo quali territori meritevoli di inserimento nel DL - provvedimento di natura fiscale e tributaria - addirittura comuni con noi confinanti: qualcuno ci spieghi per quale motivo coltivazioni e imprese di Bellaria Igea Marina hanno ricevuto un trattamento diverso, ad esempio, rispetto ad attività di San Mauro Pascoli o Savignano che distano poche decine di metri.”