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Bilancio 2013 Riccione, "trasparenza per la gestione ottimale delle risorse"

Il sindaco Massimo Pironi commenta gli incontri tra il Comune e le categorie economiche cittadine sulla predisposizione delle linee del bilancio 2013

"Sono state accolte le utili riflessioni emerse dagli incontri di questi giorni per intraprendere provvedimenti che puntino ad una gestione ottimale delle risorse, nel massimo della trasparenza. C'é concordanza tra le associazioni di categoria e l'Amministrazione comunale sulla filosofia che sta dietro la strada intrapresa e sull’obiettivo principale che rimane il “bene comune”". Queste le parole del sindaco Massimo Pironi al termine degli incontri tra il Comune e le categorie economiche cittadine sulla predisposizione delle linee del bilancio 2013.

“Quella del dialogo costruttivo e della gestione trasparente è la strada che l’Amministrazione ha sempre intrapreso e intende portare avanti, al fine di determinare le scelte capaci di rispondere positivamente all’insieme dei bisogni della Città - ha commentato Pironi -. Dall’esito delle consultazioni tenutesi nel corso delle ultime settimane con i rappresentanti di tutte le categorie economiche e sociali, sarà redatto e distribuito un documento di sintesi che integra le imprescindibili voci di bilancio con le proposte emerse. Occorre mantenere gli standard dei servizi e tale obiettivo si puó raggiungere proseguendo con i finanziamenti destinati a tre punti chiave per lo sviluppo economico della Città: il turismo, lo sport e la cultura. Le politiche economiche sono volte a non variare la pressione fiscale sui residenti, la quale continua ad attestarsi ai livelli minimi territoriali, e a lasciare invariata l’aliquota Imu.

"La situazione economico finanziaria é molto cambiata rispetto alle previsioni calcolate 4 anni fa - aggiune il sindaco di Riccione -. I finanziamenti statali e regionali sono estremamente calati su base nazionale ed i comuni si sono trovati, negli ultimi tre anni, a dover fare i conti con trasferimenti erariali diminuiti dal 10,6 a 4,8 milioni. D'altra parte tutte le tipologie di costi di gestione, a partire da luce, acqua, gas e IVA hanno subito ingenti rincari e sono fortemente diminuite le entrate derivanti dagli oneri di urbanizzazione. In questo scenario il piano di crescita ha puntato su fattori meno evidenti come l’ottimizzazione dei costi strutturali attraverso il taglio di posti dirigenziali e di figure consulenziali e l’accorpamento di vari uffici e assessorati".

"I risultati delle scelte sin qui fatte sono: un debito pubblico che si è notevolmente ridotto, una capacità competitiva, in termini di attrattiva turistica, accresciuta su scala internazionale e un pieno mantenimento dei servizi offerti al cittadino - chiosa il primo cittadino -. Sono stati individuati degli accorgimenti che renderanno possibile mantenere gli standard cui residenti e turisti riccionesi sono abituati. Sono stati stanziati finanziamenti per riqualificare e reinserire chi ha perso il proprio posto di  lavoro, sostenere le imprese artigiane locali e sono stati programmati progetti dedicati alle politiche giovanili".

"Anche la tassa di soggiorno rientra tra gli accorgimenti pensati nell'ottica degli investimenti necessari per il futuro, proseguendo con gli interventi di miglioramento dell’offerta dei servizi turistici e della bellezza della Città, per continuare a garantire a Riccione alti standard di qualificazione internazionale", conclude il sindaco.

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