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"Cari colleghi parlamentari tagliatevi lo stipendio come ho fatto io"

Lettera dell'onorevole Giulia Sarti (M5S) a Tiziano Arlotti e Sergio Pizzolante in vista della votazione sulla proposta di Legge

"Cari Tiziano Arlotti e Sergio Pizzolante, fate come il Movimento 5 Stelle. Tagliatevi lo stipendio senza toccare la Costituzione". Inizia così la lettera che l'onorevole riminese Giulia Sarti (M5S) ha inviato ai suoi colleghi e concittadini in vista della votazione in parlamento sulla Legge proposta dai grillini sull'abbassamento della retribuzione dei politici. "In questa maniera - aggiunge la Sarti - genereremo un risparmio minimo di ben 87 milioni di euro (61 milioni di euro da tagli indennità a 5.000 euro lordi, 26 milioni di euro da riduzione spese telefoniche e di viaggio e rinunce a indennità di carica come già fanno i parlamentari del Movimento 5 Stelle). Molti di più dei 57.5 milioni di euro calcolati dalla Ragioneria di Stato per i risparmi generati distruggendo la Costituzione con la riforma Renzi-Verdini-Boschi che cambia ben 47 articoli della nostra Carta e priva i  cittadini del diritto di eleggere direttamente i senatori."

"La legge proposta dal Movimento 5 Stelle che arriverà in aula lunedì 24 ottobre, ricalca quello che la sottoscritta fa già, come tutti i suoi colleghi del Movimento 5 Stelle, da quando a marzo 2013 è entrata in Parlamento prosegue l'onorevole grillina. - In tre anni di legislatura tutti insieme abbiamo già restituito 18 milioni di euro, destinati al fondo per il micro-credito e alle piccole imprese.  Grazie ai tagli dei nostri stipendi abbiamo aiutato oltre 3.000 piccoli imprenditori, commercianti, artigiani, giovani che hanno aperto un'attività generando 6.000 posti di lavoro. Altri risparmi si potrebbero avere attraverso la rendicontazione online della diaria e delle altre spese, come già facciamo da tre anni a questa parte. Ogni euro non speso durante il mese verrebbe infatti trattenuto dallo Stato generando ulteriori risparmi. Personalmente ho risparmiato e restituito 116.709,41 euro e posso testimoniare con il mio piccolo esempio che si può fare politica in maniera efficiente anche con meno risorse".

"Mi attendo quindi - conclude la Sarti - che anche i parlamentari Tiziano Arlotti e Sergio Pizzolante, facciano altrettanto sostenendo la nostra proposta di legge che applica a tutti quello che il M5S fa già da tre anni senza aspettare una norma. Il rischio è che martedì, il Governo Renzi Pd, Ncd e verdiniani, affossi la nostra proposta facendola ritornare in Commissione Affari Costituzionali dove finirebbe nel dimenticatoio e poi bocciata nel silenzio dopo il referendum del 4 dicembre. Cari Arlotti e Pizzolante, sostenete la proposta del Movimento 5 Stelle di taglio agli stipendi di tutti i parlamentari senza toccare la Costituzione, genererete risparmi per oltre 87 milioni di euro da lasciare nelle casse dello Stato. Fatelo per i cittadini."

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