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Chiusura casello Rimini sud: scontro tra M5S e Comune

Il contrattacco dell'assessore Frisoni: "Sarti e Croatti avrebbero ben potuto dire la loro, in precedenza, se solo avessero svolto il lavoro per cui sono pagati dagli italiani"

La chiusura del casello dell'A14 di Rimini sud per il completamento dei lavori di manutenzione del cavalcavia porta a uno scontro tra il M5s e il Comune. I parlamentari Marco Croatti e Giulia Sarti parlano di "perplessità e parecchi malumori" oltre che di "tempismo del tutto errato" dell'intervento che era "necessario e assolutamente doveroso, ma che certamente poteva essere pianificato con maggiore attenzione", data la partenza della stagione turistica. Sui loro dubbi arriva però l'immediata e graffiante risposta dell'assessore alla Programmazione e gestione del territorio del Comune di Rimini, Roberta Frisoni che pone subito una domanda: "Ma i parlamentari Sarti e Croatti sanno che lavoro fanno?" Frisoni incalza: "Il dubbio è legittimo vista la loro nota congiunta in cui esprimono perplessità per i lavori realizzati da Autostrade al casello di Rimini Sud. Autostrade è una concessionaria che opera in base a convenzioni siglate con il Governo e con Anas e ora sta diventando una controllata pubblica, tramite l’acquisto delle azioni da parte di Cassa Depositi e Prestiti. Quindi il Governo e il Parlamento hanno l'autorità e la responsabilità eventuali per imporre al management i cronoprogrammi per i diversi interventi sulla grande rete viaria del Paese. Ovviamente non sto neanche ad accennare alla valutazione sulla natura e sull'urgenza del lavoro da fare, visto che poi è storia come in caso purtroppo di disgrazie il Movimento 5 Stelle è il primo a gridare a ogni tipo di scandalo, distribuendo colpe a destra e a manca".

Frisoni va nel dettaglio e precisa che nel caso specifico, Società Autostrade ha comunicato a fine maggio al Comune di Rimini, praticamente un giorno per l'altro, che avrebbe dovuto chiudere il cavalcavia verso la Superstrada di San Marino perché dopo un sopralluogo sono emerse criticità statiche che impongono un intervento urgente. "Questo afferma Autostrade, su cui lo Stato italiano esercita il suo ruolo di regolatore e ormai anche di proprietà, Stato che ha come diretti rappresentanti i due parlamentari riminesi, evidentemente inconsapevoli del loro ruolo e delle loro responsabilità. A meno che non vogliano affermare che Autostrade abbia mentito, ingigantendo l'urgenza di un intervento che Sarti e Croatti derubricano come semplice manutenzione".

Chiosa Frisoni: "In poche parole, Sarti e Croatti avrebbero ben potuto dire la loro, in precedenza, se solo avessero svolto il lavoro per cui sono (discretamente) pagati dagli italiani. Ma forse non avevano tempo di farlo, essendo il Movimento 5 Stelle impegnato da molte settimane nell'estenuante tiramolla interno sugli elenchi di Rousseau. In ogni caso interventi come questi, dove ricordo si sta agendo su un cavalcavia, se sono da fare si fanno e basta quando servono, prima di tutto per tutelare i cittadini, proteggendoli dai pericoli potenziali e reali". 

Il contrattacco

All'ffondo ricevuto dall'assessore Frisoni non è stato rispondono con parole taglienti Croatti e Sarti: "La risposta piccata e scoordinata dell'assesore Frisoni denota l'insicurezza con cui naviga a vista in questo periodo - affermano - E' palese anche ai meno esperti che l'Anas per i lavori da eseguire in giro per l'Italia, non si rivolge ai Parlamentari del territorio ma si rapporta con gli enti preposti. I tecnici parlano con i tecnici i quali, se hanno bisogno di indirizzi, si rivolgono ai politici. Noi non siamo a conoscenza delle interlocuzioni dei tecnici o dei politici di Rimini con la società autostrade. Se la Frisoni, per la comunità di Rimini, avesse chiesto aiuto nelle interlocuzioni a Roma, ovviamente l'avremmo fornito più che volentieri.” concludono i due Parlamentari".

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