Ciclabile alla Grotta Rossa, l'assessore Frisoni risponde al comitato
"Stiamo pianificando un nuovo modello di mobilità nel territorio nel suo complesso"
Arriva dall'assessore alla Mobilità del Comune di Rimini, Roberta Frisoni, la risposta al comitato "La Grottarossa che vorrei" che aveva chiesto agli amministratori riminesi la necessità di creare un percorso ciclopedonale per permettere ai residenti di raggiungere il centro città e i servizi con mezzi sostenibili e non solo in auto. Richieste che, per ben 17 anni e 4 legislature, sono rimaste inascoltate. “Con i residenti della Grotta Rossa - spiega la Frisoni - abbiamo da tempo avviato un confronto rispetto a vari temi, tra cui l’aspetto fondamentale dei collegamenti tra la zona e la parte a mare della città. Un confronto che fa parte di un più ampio lavoro che l’Amministrazione sta portando avanti e che non interessa porzioni di città, ma riguarda la pianificazione di un nuovo modello di mobilità nel territorio nel suo complesso. Scelte strategiche e di investimento, inserite anche nel Piano urbano della mobilità sostenibile, che hanno tra gli obiettivi quello di incrementare la rete di piste ciclabili e di andare a superare la frattura tra la zona a monte e a mare della Statale 16, da sempre una delle priorità nella programmazione territoriale di questa amministrazione. In questi mesi gli uffici tecnici stanno redigendo gli studi di fattibilità tecnico-economica per i progetti delle piste ciclabili previste dal PUMS - la cui concertazione pubblica sarà avviata questo autunno – e che comprende anche i collegamenti auspicati dai residenti della Grotta Rossa".
"La volontà e l’impegno dell’amministrazione - conclude l'assessore - però devono anche fare i conti con le competenze e le trafile burocratiche. Come è noto molti degli interventi di sistemazione dei percorsi ciclo-pedonali segnalati dai residenti della Grotta Rossa sono a carico di Autostrade per l'Italia, rientrando tra le opere di completamento