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Concessioni balneari / Riccione

Concessione balneari e ddl concorrenza, il leader del M5S Conte: "Trovata soluzione ragionevole"

Sul nodo concessioni balneari, con l'accordo con le forze di maggioranza a Roma si è trovata una "soluzione ragionevole", ha dichiarato Giusepppe Conte, presidente del M5s

Governo e maggioranza hanno trovato l'intesa sui balneari. La questione degli indennizzi per gli imprenditori che perdono la concessione verrà regolata nei decreti delegati. Sul nodo concessioni balneari, con l'accordo con le forze di maggioranza a Roma si è trovata una "soluzione ragionevole", ha dichiarato Giusepppe Conte, presidente del M5s, a margine di un incontro con i candidati del movimento alle amministrative e con i sostenitori. "Noi abbiamo dato un grande contributo- aggiunge- per una soluzione ragionevole". Conte è stato giovedì nella Perla Verde per sostenere la candidata sindaco del centrosinistra, Daniela Angelini, e i candidati consiglieri M5s alleati. In mattinata ha passeggiato, accompagnato da Angelini, per il lungomare e viale Ceccarini, dove ha incontrato i riccionesi, tra cui anche alcuni rappresentanti della categoria dei balneari. 

"Grazie al grande lavoro profuso dal Movimento 5 Stelle, e' stato finalmente raggiunto l'accordo su cui stavamo lavorando da mesi in materia di concessioni balneari - afferma il senatore del Movimento 5 Stelle Marco Croatti -. Al termine di questi mesi di discussione, siamo riusciti a garantire gare pubbliche entro dicembre 2023, salvo ragioni adeguatamente motivate e oggettive che impediscano il differimento entro e non oltre dicembre 2024. Importante, ai fini della trasparenza amministrativa, e' l'inserimento dell'informativa alle Camere che abbiamo richiesto, sull'esito delle procedure selettive non completate a dicembre 2023, e sulle ragioni che ne hanno eventualmente impedito la conclusione".

Il grande risultato, evidenziato anche dal presidente Giuseppe Conte giovedì a Riccione, apre ad un nuovo futuro per il territorio e a tante opportunità per il settore balneare: investimenti innovativi e sostenibili e quindi nuovi servizi per rafforzare la nostra offerta turistica, maggiore occupazione, più trasparenza e regole chiare - prosegue Croatti -. Da evidenziare l'esclusione dal regime delle concessioni balneari e quindi dall'applicazione della direttiva Bolkestein, per la cantieristica navale ma anche per settori importanti e strategici come la mitilicoltura e la maricoltura. Sulla nautica da diporto, sui punti di ormeggio e sulle aree prospicienti agli alberghi e ai camping, ci attendiamo, così come abbiamo richiesto, una specifica disciplina nei decreti attuativi. Infine, e' da sottolineare il riconoscimento dell'equo indennizzo a carico del subentrante. Siamo riusciti anche a includere nel progetto di riforma le tutele premiali a favore delle microimprese, soprattutto a carattere familiare, nonché delle società sportive e del terzo settore. Si chiude una lunga fase di incertezza che ha penalizzato il nostro territorio e si apre una nuova pagina, su cui finalmente costruire il nostro futuro".

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