rotate-mobile
Politica

Al congresso Cgil prove di "patto" tra le opposizioni. "A Rimini nasce il coordinamento anti-Papeete"

Schlein apre sul lavoro: "Battaglia per il salario minimo". Poi prova a unire le opposizioni: "Chiudiamoci in una stanza e troviamo qualcosa da fare assieme". Giuseppe Conte: "Patto tra le opposizioni"

Era un talk atteso. Ed è proprio da Rimini che potrebbe nascere la svolta politica. Lucia Annunziata, nel ruolo di moderatrice nella seconda giornata del Congresso nazionale della Cgil in corso al palaCongressi, riassume bene il concetto: “A Rimini nasce il coordinamento anti-Papeete delle opposizioni”. E’ quanto emerso dal confronto tra le neo segretaria dem Elly Schlein, applauditissima dalla platea, con Giuseppe Conte, Nicola Fratoianni e Carlo Calenda. Emblematica la frase della Schlein rivolta agli altri leader delle opposizioni: “Chiudiamoci in una stanza, non usciamo fino a notte e troviamo qualcosa da fare insieme piuttosto che far vincere quegli altri", incalza la segretaria del Pd.

Una frase destinata a fare riflettere. E probabilmente ad aprire nuovi scenari. Una Schlein in campo per unire, che trova l’apprezzamento di Movimento 5 Stelle e di Nicola Fratoianni, un po’ meno da Carlo Calenda che spiega come su molti temi ci può essere un’apertura al dialogo ma no ad alleanze perché “abbiamo idee diverse per il 90% dell’agenda politica”.

La conduttrice del talk, Lucia Annunziata: "Vi possiamo chiamare nuovo Cln?", inteso come Comitato di Liberazione Nazionale con la destra al governo. Ma se M5S e Sinistra raccolgono l'offerta di Schlein, Calenda e il Terzo Polo rallentano. "Con voi potrei governare? No”.

CONGRESSO CGIL - Giorgia Meloni a Rimini. Il fronte "caldo" della Cgil: "Pensati sgradita"

Lavoro al centro

I temi della tavola rotonda della Cgil ruotano principalmente attorno al lavoro. Così Elly Schlein da Rimini: “Ci batteremo perché ci sono più di tre milioni di lavoratori che sono poveri anche se lavorano, per questo mi sono sentita di porre il tema ieri all'attenzione del governo e della presidente Giorgia Meloni: non possiamo più accettare, tanto più in una situazione di alta inflazione e rischio di potere d'acquisto delle famiglie, salari così bassi e contratti così precari. Quindi - aggiunge - accanto al salario minimo la battaglia per la legge sulla rappresentanza che spazzi via i contatti pirata e quella per riuscire a limitare finalmente i contratti a termine che condannano alla precarietà moltissimi giovani e donne di questo Paese".

A ruota Giuseppe Conte, per quello che viene definito come un patto tra le opposizioni partendo dalle proposte concrete come quelle sul salario minimo che è "una battaglia da sempre del M5S". A proporlo, dal palco della Cgil di Rimini, è il leader del Movimento 5 Stelle: "La vera sfida - dichiara - è ritrovarci tutti sul terreno delle proposte concrete e i contenuti di queste proposte sono una prospettiva d'azione comune".

Tema sanità

Il leader di Azione Carlo Calenda mette al centro la sanità pubblica, altro tema su cui le opposizioni convergono. "Dove possiamo mettere in difficoltà la destra? Sulla sanità. L'extragettito di 10 miliardi mettiamoli tutti su questo. Se noi chiediamo solo questo, oltre a fare battaglie su migranti e altro, noi la spacchiamo la maggioranza perché c'è dietro l'opinione pubblica. Io dico che insieme avremo difficoltà a governare, ma mettere in crisi questo governo, cavolo se lo voglio fare. Mobilitiamo il personale sanitario. Io sono pronto. Facciamo una mobilitazione su questo", dice Calenda guadagnandosi un timido applauso.

Le riflessioni di Landini

"Oggi stiamo parlando con le forze politiche che rappresentano l'opposizione - ha detto il segretario generale della Cgil, Maurizio Landini -. Dal nostro punto di vista in un momento in cui sta cambiando tutto, con una crisi di rappresentanza tra i cittadini e la politica, la domanda di fondo è: vogliamo tornare a dare voce e rappresentanza al mondo del lavoro e quali riforme strutturali si vogliono fare per andare in questa direzione. "I salari sono poveri, c'è un livello di precarietà senza precedenti, un sistema fiscale che non regge. Sull'insieme di queste cose l'opposizione cosa vuol fare, è in grado di misurarsi in questa direzione e quale rapporto vuole avere con le organizzazioni sindacali?", domanda.

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Al congresso Cgil prove di "patto" tra le opposizioni. "A Rimini nasce il coordinamento anti-Papeete"

RiminiToday è in caricamento