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Consiglio Comunale di Riccione: via libera a costruire nel cuore balneare della Perla Verde

Intervento nell’immobile che contempla la destinazione mista tra commerciale, residenziale, residenza turistica alberghiera e uffici, situato all’angolo tra viale Ceccarini e viale Virgilio

Il Consiglio Comunale convocato per giovedì 21 giugno ha approvato il permesso di costruire convenzionato alla società “Metropol srl”. Il sindaco Renata Tosi, nell’illustrare l’argomento, ha espresso soddisfazione per questo intervento che, per effetto della nuova variante 2016 al Rue, in attuazione della Legge Regionale n.20/2000, darà grande impulso e valorizzazione all’area interessata. Si tratta di un intervento nell’immobile che contempla la destinazione mista tra commerciale, residenziale, residenza turistica alberghiera e uffici, situato all’angolo tra viale Ceccarini e viale Virgilio. Un’area pregiata della città che, ha sottolineato il sindaco, verrà valorizzata sotto il profilo del tessuto commerciale e dello sviluppo complessivo della zona.

Con un forte incentivo allo strumento del permesso convenzionato, l’amministrazione ha infatti fornito un piano di lavoro comune con il privato mettendo al centro la qualità del progetto urbanistico della città. Oltre ad essere una importante occasione di riqualificazione e rigenerazione, questo intervento di permesso convenzionato ha messo in campo un investimento complessivo di oltre 2 milioni di euro costituito dalla nuova residenza turistica alberghiera, già realizzata in viale Virgilio, e la rigenerazione di un nuovo esercizio pubblico annesso, per completarsi con l’ampliamento previsto e oggetto della delibera approvata dal Consiglio Comunale. In cessione degli standard urbanistici, la società Metropol srl ha ceduto un terreno di sua proprietà, in viale D’Annunzio costituente l’ingresso della ex colonia Reggiana considerata di pubblico interesse perché funzionale al ripristino futuro dell’immobile.

Nella stessa seduta è stato approvato lo schema di accordo di programma per l’adozione del piano integrato territoriale 2018-20120 e il piano annuale 2018 ex legge  regionale 14/2015. Il Consiglio Comunale quindi è proseguito con l’approvazione del Riconoscimento di un debito fuori bilancio a seguito della sentenza della Corte d’Appello di Bologna. Un debito di 80.000 euro che non era stato considerato tra i debiti esigibili negli anni scorsi e che oggi l’amministrazione deve coprire in riferimento ad un atto di citazione intentato da una società costituita da due soggetti nei confronti del Comune di Riccione e di un’altra per i danni subiti durante un allagamento dei locali. Il Comune, citato in giudizio per questa vicenda nel 1995, venne condannato in solido al risarcimento dei danni per complessivi 160.000 euro. Oggi a distanza di 9 anni dalla sentenza definitiva, il creditore rivendica nei confronti del Comune la restante somma a risarcimento.

Il credito non è presente nel bilancio ereditato dall’attuale amministrazione, da qui il passo obbligato in Consiglio Comunale per riconoscimento del debito fuori bilancio.  A seguire sono stati approvati l’ordine del giorno "Campagna contro i prodotti di plastica usa e getta” del Pd e l’emendamento della maggioranza.

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