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Edifici storici e pubblici con luci spente la notte e caldaie a 17 gradi. La proposta di Radicali Rimini

"Come associazione politica locale sfruttiamo dunque l'occasione per invitare tutti i cittadini a consumare responsabilmente"

Nella giornata di venerdì (11 marzo), in coincidenza con la giornata Nazionale del Risparmio Energetico e degli stili di vita sostenibili “M’Illumino di Meno”, l'associazione Radicali Rimini "Piergiorgio Welby" invierà un appello a tutti i comuni della provincia riminese per chiedere che sia spenta l'illuminazione di edifici storici e pubblici durante le ore notturne e di ridurre il riscaldamento di questi ultimi a 17 gradi fino alla fine dell'invasione russa dell'Ucraina.

"Dal momento che le settimane che seguiranno sembrano destinate ad essere turbolente in termini di costi energetici a causa del conflitto - scrive l'associazione Radicali Rimini -, un'azione di questo tipo non soltanto permetterebbe di risparmiare in termini di consumi pubblici, ma in particolare acquisterebbe un forte valore simbolico invitando anche la cittadinanza a svolgere buone pratiche di risparmio energetico e di riduzione degli sprechi".

"Come associazione politica locale sfruttiamo dunque l'occasione - conclude la nota - per invitare tutti i cittadini a consumare responsabilmente, pratica sempre opportuna, ma che oggi assume un valore etico ancora più significativo".

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