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Elezioni a Santarcangelo, scelta la strada della coalizione tra le forze del centrosinistra

Le regole per organizzare e gestire le modalità di selezione del candidato (eventuali primarie di coalizione) saranno decise dalla coalizione stessa, ai sensi dell’articolo già citato dello statuto del Pd.

Lunedì si è tenuta l’assemblea della direzione del Partito Democratico di Santarcangelo, dove si è trattato un argomento di grande attualità: decidere la strada da percorrere, tra quelle definite a livello nazionale dall’articolo 18 dello statuto del Partito, in relazione alle prossime elezioni amministrative. Nel prendere la decisione, sono stati evidenziati e ribaditi i concetti di coalizione e unità per vincere, che al contempo sono anche gli obiettivi fondamentali da perseguire nei prossimi mesi.

Sottolineata l’importanza dell’unità del partito democratico, poiché solo dimostrando di essere un partito coeso e convinto della proposta di governo, il Pd sarà forte e credibile e capace di dimostrare che ognuno, con le proprie capacità,  si metterà in gioco, con spirito di servizio, per il bene della collettività, perseguendo con forza l’idea di un cambiamento.

E’ stato intrapresa la strada del confronto trasparente e aperto con la città, in cui, spiega Alice Parma, segretaria del Pd santarcangiolese, “abbiamo definito fin da subito e oggi lo riaffermiamo che non scegliamo l’autodeterminazione attraverso la supremazia dei numerica, ma crediamo che la strada della costruzione di una coalizione il più ampia possibile tra le forze del centrosinistra santarcangiolese, sia quella più giusta da percorrere".

"Siamo disponibili al confronto trasparente e leale, siamo disponibili a posizioni di netto cambiamento e discontinuità rispetto ai vari temi strategici e metodologici che riguardano il governo della città e che al meglio riescano a interpretare il cambiamento, soprattutto in questa fase di crisi economica, come un’opportunità per la crescita attraverso l’equità - chiosa -. Sceglieremo donne e uomini capaci di interpretare questo cambiamento. L’umiltà sarà la nostra caratteristica primaria, e come tale non si potranno accettare condizionamenti personali e non politici”.

Santarcangelo è considerata un gioiello nella provincia di Rimini e ciò è anche frutto di tanti anni di buon governo delle forze del centrosinistra, “ma non dobbiamo accontentarci di ciò che è stato fatto, perciò si dovrà ragionare su ciò che ancora si può e si deve ancora fare”. In primo luogo creare un progetto credibile e condiviso dalla coalizione, mettendo in campo un vero cambiamento sostanziato dalla presenza di  forze politiche che abbiano a cuore l’interesse della città e siano capaci di interpretare al meglio questa fase.

Per tutti questi motivi, la direzione ha scelto con  votazione palese, a maggioranza compatta e due astensioni, superando ampiamente la soglia dei 3/5 richiesta dallo statuto, di costruire un’alleanza ampia e insieme a essa siglare un accordo di coalizione per trovare  un candidato sindaco condiviso. Le regole per organizzare e gestire le modalità di selezione del candidato (eventuali primarie di coalizione) saranno decise dalla coalizione stessa, ai sensi dell’articolo già citato dello statuto del Pd.

“Ritengo importante l’incontro di lunedì sera - continua Parma -. La larghissima partecipazione da parte di tutti i territori, gli interventi costruttivi e nel merito, confermano il percorso serio e importante che il pd da tempo sta portando avanti per sostanziare il cambiamento, come pure la piena disponibilità con le forze politiche e civiche per costruire un percorso condiviso.”

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