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Giovedì, 28 Marzo 2024
Politica Riccione

Elezioni, 5 domande a Stefano Caldari. "Come prima azione eliminerò la tassa sui passi carrai"

A Riccione il centrodestra punta al tris. Il candidato sindaco: "Con il Pnrr abbiamo un'opportunità che non possiamo lasciarci sfuggire e che solo noi possiamo portare a termine efficacemente"

"Toglieremo la tassa sui passi e accessi carra". Sarà il primo provvedimento che assumerà Stefano Caldari se sarà eletto sindaco di Riccione. La sua coalizione, di centrodestra, ha visto la formazione di sei liste: Lega Salvini premier, Forza Italia, Fratelli d'Italia, Lista Caldari sindaco, lista civica Renata Tosi, Renata Tosi con Noi Riccionesi. RiminiToday va alla scoperta dei candidati sindaco, con una serie di interviste esclusive.

Mancano ormai pochi giorni al voto, come concluderà Stefano Caldari la campagna elettorale?

"Con una grande festa e un grazie a tutti coloro che hanno reso possibile questa campagna elettorale, dai 144 candidati delle 6 liste a mio supporto, ai tanti attivisti e volontari, ai cittadini che con i loro suggerimenti e con le loro critiche ci hanno consentito in questi anni di migliorare Riccione sempre di più e di progettare una città ancora più bella, più sicura, più operosa e più accogliente per il futuro. L’appuntamento è per venerdì alle 20 al Parco Olivetani (ex Fornace) con musica ma anche confronto e ottime specialità gastronomiche del territorio per tutti".

Se diventerà sindaco quale sarà il suo primo provvedimento?

"Toglieremo la tassa sui passi e accessi carrai, che riguarda 8000 utenze. Abbiamo verificato ed è possibile farlo grazie all’oculata gestione e amministrazione delle risorse di questi anni e soprattutto dai risparmi sul contratto luce essendo noi usciti definitivamente dalle forche di Hera luce. Questa la cifra del nostro mandato: amministrare bene, spendere il giusto, recuperare il dovuto ed eliminare i balzelli inutili".

Un pronostico aperto: cosa succederà in questo primo turno?

"Spero che i Riccionesi siano responsabili e vadano a votare in tanti. La competizione elettorale ha senso se i cittadini partecipano, si esprimono e scelgono. Ecco, vorrei vedere la urne piene, con la voglia di essere parte di un grande progetto di rigenerazione della nostra città che è già cominciato e che va portato a termine entro il 2026. Un’opportunità quella del Pnrr che non possiamo lasciarci sfuggire e che solo noi possiamo portare a termine efficacemente. Noi siamo pronti a partire da lunedì".

Dopo queste settimane a contatto con i cittadini, cosa chiedono maggiormente i riccionesi?

"Concretezza. Noi riccionesi siamo gente vera, che lavora e che ha a che fare tutti i giorni dell’anno con il turismo, con il commercio e con la ristorazione. Non possiamo stare a fare filosofia, abbiamo bisogno di vedere le cose realizzate e bene. Questo chiedono i cittadini, perché questo significa benessere per tutti".

Perché un cittadino deve crociare sul suo nome alle urne?

"Perché rappresento una coalizione compatta e coesa e una squadra che sa come si amministra questa città, che ha già dimostrato di sapersi assumere la responsabilità di un governo ed è stato un buon governo, visto che oltre il 70% dei Riccionesi lo ha valutato positivamente. Abbiamo messo in cantiere progetti importanti per il futuro della città, come la comunità energetica del distretto Ceccarini, che sarà un esempio per tutta Europa e i cui bandi escono a fine giugno e non dobbiamo perderli. Ecco solo con noi questo è possibile, perché siamo pronti a spingere il piede sull’acceleratore e portare Riccione dove merita".

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