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Politica Santarcangelo di Romagna

Elezioni a Santarcangelo, Samorani: "Riceviamo offese e ci accusano di comprare i voti, ma è finita l'era degli insulti"

Il candidato sindaco del centrodestra: "Basta demonizzare e diffamare l’avversario, è giunto il momento di voltare pagina"

"Sono vicino a tutti quei santarcangiolesi a cui arrivano intimidazioni di ogni tipo per la sola colpa di sostenermi. 
Sono vicino a tutti quei santarcangiolesi, i miei candidati compresi, che ricevono chiamate anonime piene di insulti, perché semplicemente credono nell’alternanza a Santarcangelo. Quell’alternanza che è la linfa vitale della democrazia". Con queste parole interviene il candidato sindaco per il centrodestra Domenico Samorani.
"Ho detto proprio democrazia, quella parola di cui qualcuno si riempie la bocca, ma che “va bene” solo quando sono loro a vincere. Quella democrazia che prevede il rispetto reciproco delle idee, non le fake news create ad hoc (e ne ho sentite di ogni) per demonizzare e diffamare l’avversario. Qualcuno è arrivato perfino a sostenere che "compriamo i voti". Che tristezza. Santarcangiolesi, difendiamo il dialogo, l’alternanza, la democrazia da chi, ancora oggi, non ha imparato ad amarla. Io, Domenico Samorani, sono con voi. E non mollerò certo ora. È giunto il momento di voltare pagina, di salutare questo partito/azienda e di dire basta alla divisione tra cittadini di serie A e cittadini di serie B. A tutti voglio dare le stesse opportunità. Voglio riunire questo paese. L’era delle discriminazioni è finita. Arriva quella dell’inclusività. Avanti tutta, per Santarcangelo".

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