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Venerdì, 29 Marzo 2024
Politica

Centrosinistra, Sadegholvaad-Bellini aprono la campagna elettorale e spunta la data delle elezioni

Il candidato sindaco anticipa i progetti sui nuovi parcheggi e tre aree verdi, ma anche la vicenda nuova Questura e la decisione di Gloria Lisi di correre da sola

"Sarà una campagna elettora molto breve, ma intensa, anche perché credo di poter dire quasi certamente che si voterà alle prossime amministratibe sabato 3 e domenica 4 ottobre. Le liste elettorali vanno presentate entro un mese". Ad annunciare la data delle elezioni comunali è il candidato sindaco per il centrosinistra Jamil Sadegholvaad che venerdì mattina ha aperto ufficialmente la campagna elettorale insieme a Chiara Bellini, designata in caso di vittoria a ricoprire il ruolo di vice sindaca. Il programma è pronto, come ha spiegato Sadegholvaad, e sarà presentato la prossima settimana. A fare il punto della situazione, toccando temi cruciali per la città, dalla viabilità al verde, sono stati appunto l'attuale assessore e Chiara Bellini, il ticket frutto del percorso difficile che ha preceduto la scelta dei candidati e che inizialmente aveva visto anche Emma Petitti pronta per correre a diventare primo cittadino.

La coalizione

Sadegholvaad è andato subito al punto chiarendo che la coalizione è formata da cinque forze: Pd, Verdi, Coraggiosa, Futura e un altra lista civica che metterà insieme Patto Civico e altre realtà forti del civismo. Non sono escluse altri ingressi, ma non il Movimento 5 Stelle, almeno per il momento. "Da parte nostra non c'è stata nessuna preclusione, ma il dialogo con loro non è mai partito, nonostante i tentativi - ha spiegato".

E, incalzato dai giornalisti, sulla scelta dell'ex assessora ed ex vice sindaca Gloria Lisi di correre da sola, Sadegholvaad ha chiarito che non sarà mai "un suo nemico politico. Abbiamo lavorato insieme per dieci anni Ha fatto una scelta per me incomprensibile di fare un altro percorso. Le auguro un buon lavoro". Non è mancata anche una stoccata al centrodestra, "dilaniato e ancora alla ricerca di un candidato. I dieci anni che abbiamo amministrato sono stati di grande sostanza. Vedo che loro al momento ancora non hanno toccato palla e al momento traspare solo una contrapposizione interna ma non ci sono idee di progetto per la città di Rimini nei prossimi 5 anni.".

Un anticipo sul programma e i lavori in arrivo

Tanti i temi "caldi" della città che sono stati toccati e per alcuni ci sono già dei progetti ben definiti. "Per quanto riguarda il programma servirà un diverso approccio - spiegano entrambi - Sarà prioritario il decentramento dei servizi sul territorio, il Comune dovrà essere sempre di più al fianco dei cittadini, con presidi del comune più vicini ad altre zone, ci sarà maggiore apertura verso il mondo delle imprese e del lavoro."

Chiara Bellini evidenzia che "si lavorerà sul metodo con cui i temi saranno toccati, ci saranno tre filtri: la partecipazione e condivisione con i cittadini, l’ambiente e le pari opportunità. Attraverso questi filtri toccheremo tutti gli ambiti a partire dal turismo con una riduzione e riqualificazione delle strutture ricettive e il potenziamento dei servizi collettivi".

Parcheggi, polmoni verdi ed ex nuova questura

Molti i progetti in cantiere e su cui si lavora per la realizzazione nei prossimi due o tre anni, fra questi ci sono i parcheggi come quelli Fellini alla rotonda del Grand Hotel e piazzale Marvelli (Tripoli), interrati, e il parcheggio Scarpetti in centro storico, "ma arriveranno anche altri 300 posti a rotazione vicino all'area Fox - aggiunge Sadegholvaad - e lì siamo a 50 metri dall'Arco d'Augusto per intenderci.

Si lavora per realizzare anche tre nuove aree verdi nella zona Carloni, "potrà essere un polmone verde straordinario", nell’area della ex Novarese e un ampliamento del parco Cervi. Per quanto riguarda la viabilità alternativa al Ponte di Tiberio, i progetti prevedono un nuovo ponte parallelo alla SS16 a mare dell’Obi. Infine, sulla nuova questura e l'assegnazione con l'offerta arrivata a 14,5 milioni (con una gara partita con 4,9 milioni) e ha visto imporsi la Ariminum Sviluppo Immobiliare, Sadegholvaad ha ribadito che "restano molte perplessità, la cifra è esagerata, quell'area è zona bianca e significa che non ci sono previsioni urbanistiche, ma se avrò l’onore e l’onere di guidare Rimini, farà gli interessi esclusivamente della città e non di chi ha comprato. Chi si è aggiudicato quell’area per una cifra incomprensibile non pensi di venire a bussare alle porte del comune per far valere un investimento del genere. verrà fatto l'interesse della città e non del privato che ha comprato l'area".

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