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Elezioni europee, nasce a Rimini il comitato per Paolo De Castro

La serata ha preso il via alle 18 con il saluto introduttivo di Emma Petitti, assessore al Bilancio e al Riordino istituzione della Regione Emilia-Romagna

Mercoledì oltre 200 persone erano presenti al Palatenda al Parco Pertini di Rivazzurra, a Rimini, per dare vita al Comitato ‘Rimini per Paolo De Castro’. Associazioni, imprenditori, lavoratori, in tanti hanno voluto partecipare all’incontro pubblico organizzato dall’associazione Dems e dal Partito Democratico/Siamo Europei per ascoltare e dialogare con l’Europarlamentare Paolo De Castro, vicepresidente della Commissione Agricoltura e Sviluppo Rurale al Parlamento e docente universitario presso l’Università degli Studi di Bologna. 

La serata ha preso il via alle 18 con il saluto introduttivo di Emma Petitti, assessore al Bilancio e al Riordino istituzione della Regione Emilia-Romagna. "C’è solo un mese di lavoro e ogni giorno è utile per raccogliere le persone intorno a noi e discutere dei tanti temi che caratterizzano la prossima sfida delle elezioni europee in programma il 26 maggio - ha dichiarato -. Un appuntamento di grande responsabilità politica e fondamentale per il destino dell’Europa, alla quale noi crediamo fortemente e che vogliamo continuare a far crescere e migliorare. Sono tante le associazioni e realtà imprenditoriali che hanno preso parte all’incontro con l’onorevole De Castro, che ammiro e che in questi anni all’Europarlamento ha fatto davvero tanto per la politiche agricole, come da tutti ampiamente riconosciuto". 

De Castro nel corso del suo intervento ha tracciato un’analisi sulla situazione attuale dell’Unione Europa per poi fare il punto sul lavoro svolto durante la sua lunga esperienza, dal Regolamento Omnibus, che ha revisionato diversi capitoli della Pac avviando una gestione più semplice per le aziende e le amministrazioni, alla recente firma della direttiva contro le pratiche commerciali sleali che garantisce protezione e norme comuni a tutti i produttori europei e da giovedì pubblicata in Gazzetta Ufficiale.

"Anche nell'ultima legislatura appena conclusa l'agricoltura italiana, a beneficio di tutti i cittadini, ha ricevuto dall'Europa quasi 7 miliardi di euro l’anno - ha illustrato -. La Brexit sta portando solo problemi, per non dire drammi. Le stesse forze sovraniste non parlano più di uscire dall’Unione Europea. Noi vogliamo restarci e cambiarla, sempre in meglio. In particolare per quanto riguarda la tutela degli imprenditori agricoli e delle nostre eccellenze italiane, molte di queste proprio dalla Riviera romagnola. L’agroalimentare è una grande opportunità".

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