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Elezioni, la Lega: "Con Ceccarelli andiamo a prenderci Rimini". Arrivano le prime stoccate da sinistra

Kristian Gianfreda delle liste civiche commenta con "un sospiro di sollievo si levó nel riminese", e il consigliere Bertozzi fa paragoni calcistici

"Ci siamo. Ora avanti tutta" e "prendiamoci Rimini". Prime reazioni sui social alla scelta del centrodestra di candidare sindaco a Rimini l'ex primo cittadino di Bellaria-Igea Marina Enzo Ceccarelli. I Parlamentari della Lega Jacopo Morrone e Elena Raffaelli, pensano già alle urne postando una foto con Ceccarelli sui propri profili, mentre il collega di partito e consigliere comunale a Rimini, Matteo Zoccarato, ammette che non si è trattato di "un percorso semplice. Ma in tal senso, la sinistra ha sempre avuto vita facile; tutti allineati come birilli, e chi prova ad alzare la testa viene prontamente decapitato". Il centrodestra, invece, "dopo mesi di duro lavoro", è riuscito a "trovare la quadra per non lasciare fuori nessuno, proprio come vorremmo governare Rimini per i prossimi 10 anni". Sono, prosegue, "tante" le forze politiche e civiche che hanno sposato questo progetto, di cui però non fa parte per ora Forza Italia. "Raramente ho visto tale entusiasmo e partecipazione dinnanzi ad una appuntamento elettorale", non si sofferma sulle assenze Zoccarato, ma, avverte, "guai a pensare che sarà una partita facile, tutt'altro; e guai a pensare che ce la potremo fare tutta da soli. Avremo bisogno dell'aiuto, del sostegno e del contributo di ogni singolo riminese", conclude. C'è anche qualche perplessità, come quella dell'ex assessore nella prima giunta Gnassi, poi entrato in rotta di collisione con il sindaco, Roberto Biagini. "Non riuscire a trovare un candidato riminese e vederselo imporre da uno di Forli ritengo non essere un bel messaggio che una parte politica lancia al proprio elettorato". Si tratta di "un segnale di totale debolezza", posta facendo comunque "l'in bocca al lupo" a Ceccarelli, "una persona perbene che però con Rimini non c'entra nulla".

Invece per Lucio Paesani della lista Noi amiamo Rimini: serviva "un 'esterno', un imprenditore turistico, un 'vincente'". Ancora: "Serviva uno, l'unico in campo, che il sindaco lo ha fatto". E "sopratutto serviva fermare una manovra consociativa che avrebbe ipotecato irrimediabilmente il futuro della nostra città. Proprio per questo si doveva uscire da Rimini" e ora, conclude, "i riminesi hanno un alternativa certificata", mentre "il cuore a scacchi biancorossi e la riminesita' la portiamo in dote noi". Ceccarelli è il candidato sindaco del centrodestra", scrive il consigliere comunale uscente ex Forza Italia Gennaro Mauro. Un po' di ironia dal centrosinistra. Kristian Gianfreda delle liste civiche commenta cripticmente con "un sospiro di sollievo si levó nel riminese", mentre il consigliere dem Simone Bertozzi giova il paragone calcistico: Paesani-Massimo Lugaresi-Claudio Mazzarino di Noi amiamo Rimini come Messi, Neymar e Mbappé, "roba da fantacalcio" con Ceccarelli "punta centrale con licenza di segnare", ma comunque "una sintesi al ribasso. Conosce certamente la macchina comunale e sarebbe un valore aggiunto nel caso funesto che il centrodestra andasse al governo della città". Ma Bertozzi avrebbe optato per Filippo Zilli o Paesani, "un fantasista e un bomber".  (fonte Dire)

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