Elezioni, Marzio Pecci vede già la sua vittoria

"Tra gli alleati del Sindaco uscente l’ansia la fa da padrone e Pizzolante non sa più che pesci prendere e si arrampica sugli specchi". Parole al vetriolo di Marzio Pecci, candidato sindaco per Lega Nord alle prossime amminitrative. L'avvocato afferma che "Dopo la figuraccia di Gnassi di giovedì scorso all’incontro pubblico organizzato dall’Agesci, adesso è la volta dell’Onorevole Sergio Pizzolante Non me ne meraviglio, nella troupe di sostenitori del Sindaco uscente Andrea Gnassi trapelano i primi segnali di cedimento. Le dichiarazioni tronfie e sicure di sé dei primi mesi di campagna elettorale cedono il passo a reazioni scomposte e deliranti".

"D’altra parte non potrebbe essere altrimenti - aggiunge Pecci - Gnassi & company perdono consensi giorno dopo giorno e la sola arma rimastagli, come ho già detto, è quella dell’offesa. Non me ne vogliano il gatto e la volpe della sinistra riminese, ma i loro attacchi e i loro maldestri tentativi di sminuire e svalutare la mia candidatura non mi sfiorano. Ciò che conta sono i cittadini e l’entusiasmo che cresce attorno alla mia persona. Un entusiasmo trasversale che coinvolge famiglie, imprenditori, artigiani, operatori balneari e commercianti,
frutto della trasparenza e coerenza della mia candidatura. A Pizzolante dico con grande orgoglio che la mia non è una passerella ma il red
carpet che mi condurrà vincitore a governare questa città, nell’interesse di tutti e non di pochi riminesi. Spiace dovergli poi far presente che il suo è un cavallo zoppo, un alleato pregiudicato dai processi in corso che di strada ne ha ancora poca da percorrere. Al traguardo che li attende entrambi - conclude Pecci - resta l’amara consolazione di essersi trascinati nel baratro a vicenda".