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Elezioni, Mauro: "Uniti si vince"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di RiminiToday

"Solo qualche giorno fa l'eventualità che il centrodestra riminese riuscisse a trovare una sintesi era una chimera.  La mia scelta fatta insieme a Claudio Dau, Claudio Di Lorenzo, Claudio Mazzarino, Sesto Pongiluppi, Italo Ricciotti e altri amici dirigenti del centrodestra riminese  - ex Pdl e ex AN - di superare i tatticismi e gli egoismi di partito, per dar vita alla lista elettorale "Uniti di Vincere" collocata al fianco di Marzio Pecci, ha avuto l'indiscutibile merito di far accelerare la convergenza anche degli amici di Forza Italia e della lista civica messa in piedi dall'avvocato Pier Paolo Poggi. E ci sembra di poter dire, che non è finita qui, ci aspettiamo fra qualche giorno anche l'adesione convinta di Fratelli d'Italia. Ci siamo mossi rompendo gli indugi nella certezza che il valore dell'unità della coalizione avrebbe preso il sopravvento, presentarsi agli elettori riminesi divisi sarebbe significato dichiararsi sconfitti prima ancora che iniziasse la competizione elettorale. 

Rimini è e resta città contendibile, e non saranno certo iniziative consociative, legate al riciclaggio di politici ormai sfioriti, che saranno determinanti nella sfida del 5 giugno. Siamo convinti che le iniziative messe in campo da ex esponenti di primo piano del centrodestra riminese produrranno più danni che vantaggi a Gnassi e al Partito Democratico, e sicuramente alimenteranno nell'elettorato riminese disgusto e forte disorientamento per tali processi di trasformismo politico. Crediamo che sollecitare il mondo dell'associazione di categoria inducendole a schierarsi con una parte politica sia un grossolano errore, frutto di una modalità di far politica che non ci è mai piaciuta. Le associazioni non hanno alcuna necessità di eleggere un piccolo consigliere comunale, non devono pagare alcun "pizzo", ma solo confrontarsi con la politica e con chi amministra la città per trovare le risposte alle problematiche di cui sono portatori. Con Salvini a Rimini sabato prossimo ci saranno tutte le sensibilità del centrodestra che hanno animato la vita politica riminese e nazionale negli ultimi venti anni. Ci saranno tantissime bandiere tricolori a fianco di quelle della Lega e degli altri partiti del centrodestra".

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