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Elezioni, Morrone (Lega): "Sadegholvaad? Il Pd ha scelto un candidato inadeguato"

Così il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna

"Jamil Sadegholvaad, l'attuale assessore all'(in)sicurezza, e l'esperta di arte tibetana prestata alla politica Chiara Bellini, si mostrano sempre più inadeguati come candidati a sindaco e vicesindaco". Così il parlamentare Jacopo Morrone, segretario della Lega Romagna, dopo la lettera di Sadegholvaad e Bellini indirizzata a Matteo Salvini. "E' una lettera che è, nei fatti, un clamoroso boomerang per il Pd riminese - afferma Morrone -. Una figuraccia storica per la coppia Sadegholvaad-Bellini non solo perchè le accuse lanciate sono chiaramente false, ma soprattutto perchè Sadegholvad cerca maldestramente di scaricare su altri i clamorosi errori della sua parte politica. Se non fosse stato alzato un cordone sanitario piddino a tutela di Sadegholvaad, che lo ha portato a essere il candidato sindaco, sarebbe stato ricordato come il peggiore degli assessori delle giunte Gnassi. Ma si sa come vanno le cose in casa Pd".

"Non sempre le scelte cadono sui migliori - prosegue Morrone -. Per quanto riguarda la Questura, invitiamo Sadegholvaad a rileggere la storia urbanistica di Rimini non sempre limpidissima. La vicenda 'questura' si trascina dalla metà degli anni '90 e, dopo 26 anni e 16 ministri dell'Interno, la Polizia di Stato è riuscita ad ottenere la sede temporanea di piazzale Bornaccini anche grazie alla Lega. Assessore Sadegholvaad, chieda ai suoi colleghi piddini perchè dopo un trentennio sia arrivata la revoca del piano integrato del Comune su cui la Lega e Salvini non hanno la minima responsabilità. E non si scordi, assessore, che prima del Natale 2017 fu sottoscritto il 'patto per la sicurezza avanzata' dal ministro dell'Interno piddino Marco Minniti e dagli amministratori locali che prevedeva proprio la sede provvisoria della Questura in piazzale Bornaccini, mentre si prevedeva la sede definitiva nella struttura ( da sistemare) in via Ugo Bassi. Esattamente quello che la Lega ha sempre detto".

"La memoria selettiva, assessore Sadegholvaad, può determinare gravi ripercussioni alla credibilità di un amministratore - prosegue -. Ma per facilitarle il compito, la invitiamo a rileggere un documentato articolo della testata Chiamamicittà, non certo ascrivibile ad area leghista, che il 31 dicembre 2018 dava conto della 'follia burocratica' per cui l'operazione Questura, in un trentennio, non era andata in porto. Assessore Sadegholvaad, capiamo che al Pd riminese dia fastidio l'arrivo in città di Salvini. Il confronto tra un grande leader e un segretario come Enrico Letta che infila una gaffe dietro l'altra, vedi jus soli e legge Zan, dando prova di non capire nulla dei problemi veri del Paese, è evidentemente vincente per Salvini. Ma è proprio in nome di quei principi e valori che lei ricorda nella lettera, democrazia, liberta e diritti, che sono da noi difesi e tutelati da sempre, che le chiediamo di rispettare la verità e di non scadere nello sport preferito dal Pd: quello di diffondere fake per demonizzare gli avversari politici".

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