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Politica Misano Adriatico

Il candidato Pontis preoccupata per la criminalità organizzata in Riviera

L'aspirante a sindaco di Misano: "Temi che costituiscono una delle mie priorità una volta eletta"

Criminalità organizzata, infiltrazioni mafiose, caporalato: fenomeni da cui non è immune la nostra riviera. Nei territori ad alta densità turistica i pericoli sono ricorrenti, specie durante la stagione estiva. Preoccupata segue la questione anche Veronica Pontis, candidato sindaco a Misano per la Lega, Forza Italia e Popolo per la Famiglia. “Da parte mia – dice la Pontis – ho la massima attenzione sui temi che riguardano la legalità e la sicurezza. Nel programma costituiscono una delle priorità e quando mi confronto con i cittadini ascolto suggerimenti e proposte. Ho preso visione della relazione svolta dai sindacati alla Commissione Antimafia e ne condivido in toto i contenuti. Siamo in presenza di forme evidenti di riciclaggio nelle zone di mare e di sfruttamento all’interno sui campi coltivati. Manodopera a prezzi assolutamente ridicoli – prosegue la Pontis – orari di lavoro impossibili e poi qualcuno si lamenta perché non trova personale. Serve la massima attenzione e so che su questo i sindacati vigilano, specie la Uil con Giuseppina Morolli che ha parlato forte e chiaro anche nei confronti di qualche sindaco che fa finta di nulla o preferisce chiudere gli occhi. Quindi da parte mia l’impegno totale ed assoluto ad intervenire presto e bene in un comparto che ha bisogno più che di regole di attenzione e vigilanza intesa quest’ultima come forma di controllo”. 
Misano, località che calamita grandi afflussi turistici, si prepara ad un’altra stagione importante. “Il sindaco eletto alla fine di maggio – prosegue la Pontis – dovrà aprire gli occhi, raccogliere le indicazioni di chi è a diretto contatto con il comparto ed intervenire. Io mi impegno a farlo perché non c’è più tempo da perdere”.
 

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