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Sabato, 20 Aprile 2024
Politica

Elezioni: Solo quattro candidati sindaco rispondono agli ambientalisti

"Tutti i candidati che hanno risposto dichiarano per i prossimi anni disponibilità al confronto con le Associazioni ambientaliste"

Gli ambientalisti interrogano i candidati sindaci e arrivano risposte tempestive. La lettera inviata la scorsa settimana dalle associazioni ambientaliste ai candidati di Rimini con proposte e domande sulle soluzioni da dare ai problemi ambientali della città ha ricevuto, nell’ordine, le risposte di Sara Visintin, Andrea Gnassi, Maurizio Pecci e Mara Marani. Silenzio totale dagli altri aspiranti sindaco". Per le Associazioni ambientaliste restituiscono una sintesi delle risposte Marco Gennari, A.N.P.A.N.A. Rimini            Massimiliano Ugolini, Legambiente Franco Boarelli, L’Umana Dimora, Antonio Cianciosi, WWF Rimini e provincia.

"Tutti i candidati che hanno risposto dichiarano per i prossimi anni disponibilità al confronto con le Associazioni ambientaliste, cosa che sarebbe molto importante dato che negli ultimi anni il confronto è molto spesso mancato. E dalle risposte sembra emergere sintonia con diversi dei temi posti dagli ambientalisti. Dato però che spesso impegni e dichiarazioni fatte in campagna elettorale rimangono poi senza seguito, le associazioni restano in attesa di vedere come poi effettivamente si concretizzeranno il confronto e la collaborazione con l'amministrazione comunale che uscirà dalle prossime elezioni. Con la candidata di Rimini in Comune, Sara Visintin, c’è stato anche un confronto diretto che ha rivelato sintonia su molti temi posti dagli ambientalisti. Blocco dell’uso di suolo, recupero o demolizione/ricostruzione di edifici obsoleti, potenziamento del verde urbano con adeguati finanziamenti, raccolta Porta a Porta dei RSU con mezzi a metano, alcuni dei punti da lei evidenziati e condivisi invece dagli ambientalisti.

Articolate  le risposte del Sindaco Andrea Gnassi, per il quale “nei prossimi 5 anni l’ambiente sarà la priorità della nostra azione di governo”.   Stop al consumo di suolo, con i Poc che per Gnassi “saranno a consumo zero di territorio”, sviluppo ulteriore della raccolta Porta a Porta dei RSU, creazione di poli logistici periferici per la consegna delle merci con mezzi a metano o elettrici e un “nuovo Piano del verde”, con i finanziamenti necessari…i punti su cui c’è sintonia fra Gnassi e gli ambientalisti. E c’è piena condivisione per il completamento del Piano fognature. Diversità di posizione c’è invece su inceneritore: gli ambientalisti ritengono inaccettabile l’arrivo a Raibano di rifiuti da San Marino e dal sud, in sostituzione di quelli recuperati al riciclo con la R.D. E anche lo stop al consumo di suolo non è la “moratoria alle costruzioni” richiesta dalle ass.ni ambientaliste, rimangono le previsioni edificatorie del PSC e quelle in arrivo per l'area stazione, mentre anche il Parco del mare non pare senza cemento.

Commentano le associazioni ambientaliste: "Un pò generica la risposta di Maurizio Pecci, che si limita ad indicare alcuni obiettivi, da noi condivisibili, senza dare però risposte specifiche ai quesiti posti dalle associazioni: tutela dell’ambiente, bonifica integrale dall’amianto, recupero di aree verdi...“creazione di un Parco marino per la tutela del patrimonio ittico e della biodiversità”, e parla di fermare l'uso di suolo, ma sui giornali annuncia grandi progetti per l'area della stazione e Rimini nord. Infine Mara Marani, di Rimini People, si dichiara d’accordo con gli ambientalisti e sostiene“la necessità di ripensare il modello di sviluppo che produce disuguaglianze sociali e disastri ambientali”.

LA REPLICA DI PECCI - Alle associazioni replica Pecci: "Il mio programma vede il cittadino al centro e non è dubbio che il benessere dello stesso non possa essere raggiunto se non perseguendo la tutela dell'ambiente.  Rimini ha subito e subisce i danni di decenni di amministrazioni di sinistra che l'hanno tenuta senza fogne e riempita di cemento (riminizzata). Nel mio programma trovate: amianto zero, con bonifica integrale, riduzione emissioni polveri sottili con incrementi uso veicoli elettrici e ibridi, politiche di incentivi per la sostituzione delle caldaie a olio combustibile; abbattimento barriere architettoniche; riqualificazione urbanistica, recupero degli edifici abbandonati del centro storico con benefici fiscali e tariffari; valorizzazione delle frazioni "Cenerentola" con restituzione di quote di imposta di soggiorno per la loro promozione e riqualificazione; alleggerimento del traffico veicolare privato a vantaggio del trasporto pubblico, rinnovo parco mezzi, mezzi elettrici e Smart; recupero aree verdi a terra, fermando il consumo del suolo; creeremo il parco marino, per tutelare la ricchezza ittica del nostro mare e la biodiversit. Puntiamo anche alla realizzazione di un piano energetico strategico per superare gli standard europei 20-20-20. Creeremo lo sportello comunale dell'energia ed il registro energetico comunale. Prevediamo l'utilizzo delle energie rinnovabili anche per i consumi pubblici, ad esempio sostituendo  il parco lampade comunale con sistemi a led alimentati da pannelli fotovoltaici e puntiamo all'eliminazione delle dispersioni energetiche".

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