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Letta premier, il Pd plaude: "Crede nel turismo"

complimentarsi è prima di tutto Maurizio Melucci, l'assessore riminese nella giunta regionale: "Sono contento che l'incarico è stato dato a Enrico Letta, un politico che ha la sensibilità sulle politiche del turismo"

Plaudono alla scelta di Enrico Letta premier gli esponenti del centro-sinistra riminese. A complimentarsi è prima di tutto Maurizio Melucci, l'assessore riminese nella giunta regionale: “Sono contento che l'incarico è stato dato a Enrico Letta, un politico che ha la sensibilità sulle politiche del turismo, a cui ha partecipato attivamente. Quindi, facendo gli scongiuri, speriamo avrà un occhio a questo settore".

Dello stesso parere anche i parlamentari riminesi del PD Emma Petitti e Tiziano Arlotti che esprimono soddisfazione per l'incarico dato dal presidente Giorgio Napolitano ad Enrico Letta. “Il premier incaricato conosce il nostro territorio e ha già dimostrato in passato attenzione per le nostre istanze – ricorda Petitti, che in qualità di segretario provinciale PD aveva accolto Enrico Letta in visita a Rimini nel novembre 2012 – In quell'occasione aveva posto il turismo e le infrastrutture fra le priorità, assicurando tra l'altro l'impegno perché l'aeroporto di Rimini, inserito tra i 31 scali di interesse nazionale, abbia un futuro”.

“La crescita significa creare sviluppo nei settori in cui il nostro Paese ha camminato mentre gli altri correvano – aveva affermato Letta -. Nel 2013 il turismo può tentare di cogliere la situazione di 'tensione' che c'è in molti Paesi nostri concorrenti, e che creerà per noi opportunità in più. Le infrastrutture in questo saranno fondamentali e faremo di tutto perché l'aeroporto di Rimini abbia un futuro e sia integrato in un sistema più ampio. Oggi il turismo ha tempi più brevi e occorre avvantaggiarsi anche dal punto di vista infrastrutturale: l'aeroporto è uno degli elementi.”

“Importanti erano stati anche i richiami alla collaborazione sempre più stretta e necessaria fra Stato ed enti locali, in particolare per quel che riguarda la riqualificazione del nostro territorio e del waterfront. Il futuro del rapporto fra Comuni e Stato, nel momento in cui calano i trasferimenti – aveva evidenziato ancora Letta -, non può che essere uno 'scambio' con le aree demaniali, che i Comuni sanno sicuramente valorizzare al meglio. Bisogna andare verso una collaborazione fra Stato, Agenzia del demanio e Comuni”, dice una nota del Pd.

“Siamo sicuri che con l'incarico dato a Enrico Letta per la formazione di un nuovo governo, il territorio riminese, e noi che lo rappresentiamo in Parlamento, avrà un interlocutore serio e attento ai temi su cui si gioca il nostro sviluppo e il superamento della crisi – concludono i deputati -. Ora la questione sociale è prioritaria insieme ai provvedimenti per lavoro e imprese (blocco dell'IVA, revisione del patto di stabilità, incentivi alle assunzioni) e alle riforme istituzionali necessarie a sbloccare il Paese, come la riduzione dei parlamentari, il superamento del bicameralismo perfetto e la nuova legge elettorale, su cui auspichiamo un'ampia convergenza di tutte le forze”.

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