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Giovedì, 25 Aprile 2024
Politica

Erbetta: "Solo adesso l'amministrazione si è accorta dello spaccio nel Metromare, serve più sicurezza"

Il Coordinatore Commissario Comunale città di Rimini di Forza Italia: "E' ora che questa amministrazione comunale prenda coscienza che i riminesi e i turisti che arriveranno questa estate hanno bisogno di sicurezza"

"Dopo l'arresto a Riccione dello spacciatore che utilizzava come luogo di lavoro il Metromare, il PD Riminese con il Sindaco e gli Assessori al seguito si sono accorti che il Metromare, dai pochi utenti e dai tanti costi, è il luogo principale di spaccio tra Rimini e Riccione". A denunciare per l'ennesima volta la situazione in cui versano le stazioni e il tracciato del Trc è il Coordinatore Commissario Comunale città di Rimini di Forza Italia, Mario Erbetta, che punta il dito contro lo stato di degrado del trasporto pubblico che collega il capoluogo con Riccione. "Da tre anni denuncio ormai quello che ora è diventato palese anche a chi non voleva vedere per
non infangare l'opera tanto contestata dall'opposizione e tanto voluta dal ex sindaco Gnassi: il Metromare è terra di conquista di spacciatori è delinquenti - attacca Erbetta. - Durante la mia campagna elettorale a Sindaco indicai anche come gli spacciatori davano appuntamento alle fermate ai clienti, abilmente scambiavano dosi con il denaro e risalivano sul metromare. Denunciai anche la paura degli autisti che sanno tutto ma temendo della loro incolumità non intervenivano come anche del fatto che dopo le 21.00 i controllori si badano bene dal salire sul metromare memori dell'accoltellamento delle due colleghe di due estati fa sulla linea 11".

"Ho pubblicato video palesi di persone di colore che invadevano la corsia del metromare e utilizzavano le vie di fuga per entrare e uscire a loro piacimento - prosegue - Insomma nonostante tutti sapevano tutto, essendoci una centrale operativa che controlla tutte le
telecamere sia alle fermate che sul tragitto, nessuno oltre alla mai persona ha avuto il coraggio di dire che specialmente di notte il metromare e terra di balordi e spacciatori. Ora dopo il primo arresto effettuato dalla polizia municipale di Riccione, non si può più far finta di nulla e le giustificazioni che ho letto sulla stampa dall'Assessore Magrini non mi convincono. Non mi convincono perchè ancora ad oggi nessun controllo costante notturno è mai stato effettuato ne dalla Polizia Municipale di Rimini ne dalle altre Forze dell'Ordine. Fare i controlli di giorno, senza unità cinofile, porta via uomini e tempo e non servono a nulla. Invece un serio e quotidiano controllo coordinato tra le unità cinofile presenti nelle varie forze dell'ordine porterebbe a ripulire il degrado presente lungo tutta la linea, perchè non è un problema di alcune fermate come quella di Miramare o Riccione".

"E' ora - conclude Erbetta - che questa amministrazione comunale prenda coscienza che i riminesi e i turisti che arriveranno questa estate hanno bisogno di sicurezza nel centro storico come sul lungomare e specialmente sui mezzi di trasporto principali come il Metromare e la linea 11 e metta in campo tutte le forze possibili in coordinamento con il Prefetto e le altre forze dell'Ordine. Come Coordinatore Commissario di Forza Italia della città di Rimini chiederò ai nostri Parlamentari di zona di porre la questione di sicurezza del Metromare mediante a un'interrogazione al Ministro degli Interni".

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