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Erbetta: "Sulle antenne telefoniche dell'Ina Casa e di Viserba il comune ha tirato dritto"

L'esponente di Rinascita Civica: "I residenti dei quartieri interessati non sono stati nemmeno avvisati che i lavori sarebbero ripresi"

"In relazione alla prossima installazione dell'antenna di telefonia presso il Giardino dei Giusti, Via Argelli e all'incontro avvenuto tra il Comitato Ina Casa e gli assessori Montini e Frisoni verifico che a tutt'oggi il Comitato non ha ricevuto nessuna comunicazione da parte del Comune, in relazione alla richiesta di spostamento dell'antenna in base al principio precauzionale sancito dal regolamento comunale in quanto eccessivamente vicina a centri densamente abitati ma soprattutto a due scuole dell'infanzia, “La Rondine” e “Il Glicine”, che distano circa 90 metri circa e al centro sportivo I Delfini". A denunciare la situazione è Mario Erbetta, candiadato a sindaco di Rimini, che rileva come i lavori per l'installazione dei ripetitori sarebbero ripresi nelle giornate del 15 e 16 marzo con le modifiche alla viavilità e l'installazione dei divieti di sosta per far procedere il cantiere. Il tutto, sottolinea l'esponente di Rinascita Civica, senza "comunicare formalmente ai referenti del comitato il diniego a tale spostamento".

"Sarebbe stato giusto spiegare - attacca Erbetta - il perchè non è stato possibile spostare tale antenna in un luogo lontano da punti sensibili come le due scuole e il centro sportivo, ma questa Giunta non riesce a percepire i concetti di trasparenza e correttezza istituzionale verso i cittadini, ritenendoli semplici sudditi a cui bisogna imporre senza dare risposte. Inoltre anche la zona mare di Viserba è in rivolta a causa dell'installazione di una nuova antenna Illiad sul lungomare Dati di Viserba, sul tetto del residence Doral una palazzina alta cinque piani. L'ennesima antenna montata su un'altro albergo che fanno seguito alle varie già montate nei mesi precedenti. Ormai l'installazione selvaggia delle antenne telefoniche ha avuto un brusca accellerazione negli ultimi mesi proprio a ridosso della fine del mandato del nostro Sindaco. Via Baroni, Ina casa, Via Ceccarelli, Via delle Fosse, Via della Fiera e ora ancora Via Dati sono le ultime installazioni autorizzate che hanno creato la rivolta dei residenti e la costituzione di comitati. Questa prepotenza da parte delle multinazionali della telefonia e questa impotenza voluta e dichiarata della nostra amministrazione e del suo Sindaco lascia esterefatti e non si capisce perchè nonostante io chieda con da tempo con varie interrogazioni un piano comunale dove identificare planimetricamente le zone dove poter installare le antenne tenendo conto dei luoghi sensibili ad oggi non è stato fatto nulla.
Ma lascia ancora più esterefatti come a secondo del colore delle Giunte dei vari comuni il Pd si comporta in modo diametralmente opposto".

"Perchè la Consigliera Regionale Rossi - si domanda Erbetta - non chiede le dimissioni del Sindaco Gnassi come sta facendo con il Sindaco Spinelli di Coriano in relazione all'installazione di un'antenna? Esistono per la Rossi antenne più dannose alla salute di altre? Esiste un elettromagnetismo buono e uno cattivo a secondo del colore della Giunta presa in considerazione? Questo ambientalismo di facciata e di convenienza del PD è il punto cruciale del problema. Come candidato a Sindaco, se verrò eletto, tutelerò a qualsiasi costo la salute dei cittadini riminesi contro l'inquinamento elettromagnetico bloccando le future installazioni in attesa del piano antenne anche a costo di instaurare un contenzioso seriale contro la prepotenza delle multinazionali telefoniche. Cittadini dell'Ina Casa e di Viserba non siete soli in questa questa vostra battaglia per la salute dei vostri figli, io sarò sempre con voi anche per impedire con presenza ed energia l'installazione di queste antenne in basa a principio di precauzione. Bisogna dire basta a questa politica fatta solo di proclami".
 

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