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Fusione fiere, la Giunta di Bologna entra nella partita

Approvato dal consiglio comunale felsineo un ordine del giorno per incidere sulle strategie della nuova società

Nel corso della seduta di oggi, il Consiglio comunale ha approvato un ordine del giorno in cui si invita il sindaco e la Giunta a partecipare attivamente ai tavoli istituzionali regionali e nazionali, nella fase di elaborazione e avvio della fusione fra la Fiera di Bologna e quella di Rimini, per incidere sulle strategie della nuova società, con particolare attenzione ai lavoratori e le lavoratrici dell'intero indotto. L'ordine del giorno è nato dall'integrazione tra due ordini del giorno presentati, rispettivamente, dalla consigliera Gabriella Montera (Partito Democratico) e dal consigliere Federico Martelloni (Coalizione civica) ed è stato firmato dai consiglieri Fattori, Angiuli, Licciardello, Campaniello, Santi Casali, De Filippo, Colombo (Partito Democratico) e dalla consigliera Clancy (Coalizione civica). L'ordine del giorno è stato poi approvato con 24 voti favorevoli (Partito Democratico, Città comune, Movimento 5 stelle, Coalizione civica, gruppo misto-Nessuno resti indietro), 6 astenuti (Lega nord, Fratelli d'Italia, Insieme Bologna) e un non votante (gruppo misto-Al centro Bologna).

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