"E' necessaria una riqualificazione dell'area museale di Rimini che, nel cuore del centro storico, versa da anni in uno stato di abbandono e degrado". A porre l'attenzione sulla situazione dell'area tra Via Tonini, Via Ducale e Via Cavalieri è il consigliere comunale di Fratelli d'Italia, Gioenzo Renzi, che in particolare chiede interventi urgenti sulla palazzina di via Tonini "sbarrata all’ingresso e alle finestre, che insieme ad una recinzione di colonne in cemento ammalorate da decenni, delimita l’area a verde di circa 2.500 metri quadri all’interno del complesso museale". "Ricordo - spiega Renzi - che il corpo principale e storico del Museo della Città, costruito nel ‘700 per il Collegio dei Gesuiti, divenuto Ospedale nel 1800 fino al 1970, e l’Ala Moderna razionalista degli anni’30, erano separati tra loro fino agli anni ’50 dalla Via Dell’Ospedale, come risulta ancora dalla targa toponomastica in marmo, sulla parete dell’edificio del ‘700 lato Via Cavalieri. Un progetto di riqualificazione del giardino interno del complesso museale, approvato dalla Giunta Comunale nel 2007, con la spesa di 660.000 euro, non ha portato a migliorie significative. Anche il progetto approvato nel 2016 dalla precedente Amministrazione Gnassi per la creazione di un Laboratorio Aperto al terzo piano dell’ala moderna, con la spesa di 400.000 euro, non ha conseguito la valorizzazione del complesso museale, al di là della realizzazione della scala di sicurezza esterna".  

"Per queste ragioni - aggiunge il consigliere comunale nella sua interrogazione consigliare - ho chiesto la necessaria riqualificazione del giardino nel complesso museale, con la cura del verde, la valorizzazione dei resti delle mura urbiche romane, l’installazione di una recinzione permeabile alla vista. La manutenzione ordinaria della Palazzina di Via Tonini e la sua destinazione appropriata, come Laboratorio di Restauro dei reperti archeologici. L’utilizzo dell’Ala Moderna del Museo per ampliare gli spazi espositivi, insufficienti nell’Ala Storica del Museo, per poter visitare i numerosi reperti archeologici sacrificati nel piano interrato. La riapertura della storica Via dell’Ospedale, fattibile tramite la realizzazione di un porticato sottostante la costruzione di collegamento tra i due edifici del Museo. Ciò consentirebbe ai riminesi e turisti il recupero di percorsi d’impianto medievale nel Rione Clodio e Borgo Marina, riportando al centro il Museo.Si creerebbe un collegamento dal Castello, attraverso Piazzetta San Martino, Piazzetta Carlo Zavagli, il giardino del Museo, che arriverebbe sulla Via Clodia e alla vicina Porta Galliana. L’Assessore ai Lavori Pubblici, Mattia Morolli, ha risposto di essere d’accordo e di condividere le proposte formulate. Nell’interesse della Città, mi auguro, che alle parole, seguano i fatti, con una solerte realizzazione degli interventi".