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Gloria Lisi lancia l'allarme: "I lavori sul lungomare mettono a rischio la tempestività dei soccorsi in spiaggia"

Interrogazione in consiglio comunale dell'esponente dell'omonima lista civica: "Questo week end parte la stagione estiva, polemica per i varchi d'accesso all'arenile"

Parte questo fine settimana la stagione estiva 2022 e, tra piazzale Kennedy e piazzale Benedetto Croce, il lungomare riminese è ancora interessato dai lavori per il Parco del mare. Una situazione che, negli scorsi week end, ha causato non poche polemiche per la difficoltà di arrivare sull'arenile a causa del cantiere e dei pochi varchi d'accesso aperti per permettere ai pedoni di raggiungere la spiaggia. Sulla questione è intervenuta, in consiglio comunale, Gloria Lisi che ha presentato un'interrogazione ponendo l'accento sul tema degli eventuali soccorsi per chi si trova sulla battigia. In particolare, con la partenza del servizio di salvamento, i marinai di salvataggio saranno al loro posto sulle torrette ma resta il problema di un'eventuale ambulanza che debba accorrere nel caso di un annegamento. "Lo scorso anno - ricorda la Lisi - sono state soccorse 193 persone in 144 interventi da parte dei Marinai di salvataggio. Il 22% dei soccorsi è stato svolto fuori dall’acqua contro il 10% dello scorso anno, nell’Estate 2021 c’è stata una leggera ripresa del turismo della terza età dopo essersi azzerato nel 2020 e questo per i soccorritori si traduce in un numero maggiore di interventi probabilmente e la tempestività dei soccorsi diventa fondamentale".

Alla luce dei dati forniti, la Lisi ha chiesto sia al sindaco, Jamil Sadegholvaad, che all'assessore Anna Montini "di riferire al Consiglio comunale se sono stati calcolate le tempistiche del Codice rosso con tempi di soccorso max di 18 minuti. Se stante i varchi di accesso e l’attuale mobilità si è affrontato con il servizio 118 l’attuale situazione di intervento prendendo in considerazione la lunghezza della nostra spiaggia da quando gli operatori scendono dall’autombulanza al percorso che dovranno fare inevitabilmente a piedi e sotto il sole con tanto di attrezzature, se l’evento dovesse capitare nel punto più lontano da raggiungere e se i tempi possono essere garantiti e dichiarati ufficialmente; In una situazione del genere bisogna chiedersi se i mezzi di soccorso avranno il tempo di arrivare in tempo in spiaggia o se la vita e la salute dei turisti e dei cittadini, sarà lasciata nelle sole mani dei marinai di salvataggio, tenendo presente che un conto è defibrillare con il defibrillatore portatile che hanno a disposizione il personale del salvamento, un altro poter utilizzare il defibrillatore in dotazione al 118".

Allo stesso tempo Gloria Lisi ha chiesto agli amministratori di riferire "al consiglio e alla cittadinanza se è stato calcolato il tempo di intervento medio in una situazione tipica estiva con pullman fermo a scaricare i bagagli e i turisti in viale Regina Elena, traffico caotico di turisti lungo i viali delle regine e varchi di accesso alla spiaggia con limitata funzionalità causa lavori del parco del mare (penso agli ingressi chiusi di bagni molto frequentati come ad esempio quelli senza ingresso diretto, visto che i varchi sono davvero pochi, che vanno dal 43 al 56). Di portare all’attenzione del consiglio e della cittadinanza della viabilità alternativa sui viali delle regine e nei varchi di accesso al parco del mare per interventi delle ambulanze".

"Come già da me richiesto in un’altra interrogazione . prosegue la Lisi - se non sia il caso di valutare una sospensione della Linea 11, che percorrendo i viali delle Regine è causa di ulteriore congestionamento del traffico veicolare nel doppio senso, fintanto che non termineranno i lavori del parco del mare nel tratto Marvelli / Pascoli, in tal modo si incentiverebbe anche l’utilizzo del Metromare. Infine si chiede se sia stata valutata l’eventuale responsabilità dell’amministrazione comunale in persona del dirigente o dell’amministratore in caso di malore fatale senza un idoneo intervento da parte dei sanitari causa tempistica dilatata per i soccorsi dovuti alla nuova viabilità e ai pochi accessi aperti per i lavori del parco del mare. Di riferire al Consiglio comunale e alla cittadinanza se vi sia l’intenzione farsi portavoce (con la regione e con la cooperativa bagnini) per un odg per chiedere di allargare il servizio di salvataggio stagionale per tutto il mese di settembre 2022;  leggo dal Report dei Marinai di Salvataggio: Modificare le date di inizio e fine del servizio di salvamento estivo, regolamentate nell’ordinanza balneare regionale; visti i cambiamenti delle abitudini turistiche e del clima, visti gli eventi in calendario ad inizio e fine stagione, si ritiene doveroso valutare l’importanza di un presidio di sicurezza continuo ed efficiente lungo tutto il litorale. L’attuale formula, dall’ultimo fine settimana di Maggio al secondo fine settimana di Settembre è, a nostro avviso, decisamente insufficiente. Nel mese di Settembre spesso si sono verificati incidenti o salvataggi fortuiti ampiamente documentati anche dagli organi di stampa. Sarebbe auspicabile il ritorno ad un periodo più lungo, almeno dal 20 Maggio al 30 Settembre".

"Ambulanze e mezzi di soccorso potranno sempre e comunque transitare sul lungomare di Rimini, nonostante i lavori in corso. Una situazione sulla quale l’amministrazione comunale ha fin da subito posto estrema attenzione, onde evitare che i cantieri presenti lungo il Parco del Mare rischino di rallentare l’intervento del 118, che, per sua natura, dev’essere tempestivo e immediato". È questo il senso che ieri, durante la seduta del Consiglio comunale, l’Assessora del Comune di Rimini ai Lavori pubblici Mattia Morolli ha voluto ribadire davanti all’aula, rispondendo a un’interrogazione presentata dalla consigliera di minoranza Gloria Lisi. “Il lavoro di coordinamento tra gli uffici comunali e il servizio 118 è costante – ha spiegato l’Assessore Morolli -. Da parte degli Uffici Comunali si è svolto un confronto con il servizio del 118 sul tema degli accessi del Tratto 3 del Parco del Mare, quello che va da Piazzale Marvelli a Piazzale Benedetto Croce, in cui sono stati illustrati gli accessi a mare temporanei in questa fase di cantiere. Nel prossimo weekend del 28 e 29 maggio è stato deciso di aprire tre varchi della larghezza di 3 metri nelle Vie Le Tentazioni del Dottor Antonio, Via 8 e ½ e Via Giulietta degli Spiriti, affiggendo, in prossimità di ogni arteria, dei cartelli con l'indicazione degli accessi a mare. Una volta poi che i lavori saranno completati, tutta la parte pavimentata sarà accessibile ai mezzi di soccorso”. Un tema sul quale è intervenuta anche l’Assessore al Demanio Roberta Frisoni, specificando come tutto il Parco del Mare sarà accessibile all’ambulanza e al 118, che si potranno spostare ovunque, anche sul legno, a garanzia della salvaguardia dell’incolumità dei bagnanti e di impellenti necessità di salute.

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