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Il consiglio provinciale approva l'incremento dell'attività estrattiva delle cave

Via libera anche al Bilancio consolidato 2018 e alla Variazione n. 12 al Bilancio di previsione finanziario 2019/21

Il Consiglio Provinciale, nella seduta di ieri, ha adottato con voto unanime la Variante specifica al Piano Infraregionale delle Attività Estrattive. Come illustrato dal geologo della Provincia di Rimini, Massimo Filippini, con questa variante parziale al PIAE si è voluto rispondere alle esigenze manifestate dai Comuni di Novafeltria e Talamello e dagli operatori nel settore delle attività estrattive. In sostanza, si consente di incrementare il quantitativo del materiale da estrarre all’interno dei 4 poli interessati dalla variante (uno a Talamello e tre a Novafeltria) mantenendo invariato il perimetro entro cui l’estrazione può avvenire. Come ha sottolineato il presidente Riziero Santi, e confermato i consiglieri di minoranza Cantori e Diotalevi con il loro voto favorevole, “la variante così consente di rispondere alla domanda del mercato delle materie prime (calcare e gesso) senza gravare il territorio provinciale da previsioni estrattive che interessino nuovi siti, rispettando al contempo i vincoli e gli obiettivi fissati dal PTCP vigente e gli impatti sull’ambiente e sul territorio generati dall’attività estrattiva.”

E’ stato poi approvato a maggioranza (voto contrario dell’opposizione), il Bilancio consolidato 2018 della Provincia di Rimini. Il tema del consolidamento dei conti per il controllo della finanza pubblica è uno dei principali aspetti del processo di riforma della Pubblica Amministrazione, attuato in modo particolare dal 2011 con l’introduzione della nuova contabilità pubblica. La redazione del bilancio consolidato nasce dalla necessità di conoscere e tenere sotto controllo la spesa pubblica nel suo complesso e il consolidato rappresenta uno strumento per superare le carenze informative e valutative dei bilanci degli Enti che perseguono le proprie funzioni anche attraverso enti strumentali e detengono rilevanti partecipazioni in società: esso permette infatti una rappresentazione, anche di natura contabile, delle scelte di indirizzo, pianificazione e controllo. Per la Provincia di Rimini il risultato del consolidamento dei risultati economici di fine esercizio 2018 dell’Ente e delle proprie partecipate (calcolato per ciascuna partecipata, ai fini del risultato, in proporzione della quota che la Provincia in essa detiene) ha registrato un utile complessivo di più di 10 milioni di euro, precisamente 10.313.779, fortemente caratterizzato dal risultato della stessa Provincia di Rimini il cui rendiconto finanziario 2018 si era chiuso con un utile di 7.181.175 euro. Tutte le società i cui bilanci rientrano nell’operazione di consolidamento presentano bilanci 2018 in utile: i risultati più interessanti appaiono quelli di Rimini Congressi (8.878.000 euro) e di Romagna Acque  (7.296.834 euro).

Mette tutti d’accordo, e il voto è stato infatti unanime, la Variazione n. 12 al Bilancio di previsione finanziario 2019/21, che ammonta a circa un milione di euro spalmati sul triennio. Le principali voci che compongono questa corposa variazione riguardano: la viabilità provinciale, con un maggior contributo di 20 mila euro della Regione (da 200 a 220 mila euro) per interventi urgenti di messa in sicurezza di alcuni tratti della SP 8 “Santagatese”; la pianificazione urbanistica, con 200 mila euro (di cui 2/3 a carico della Provincia e 1/3 della Regione) per l’adeguamento degli strumenti di pianificazione territoriale in vista della costituzione dell’Ufficio di piano che dovrà redigere il PTAV (il Piano territoriale di area vasta che sostituisce il PTCP); il servizio associato per le funzioni sismiche, con risorse pari a 260 mila euro per il suo funzionamento. “Un ufficio che dal luglio di quest’anno, nel silenzio che sottolinea quasi sempre le cose che funzionano – come ha evidenziato il presidente Santi – svolge per 20 Comuni della provincia, regolarmente e senza intoppi, le fondamentali funzioni autorizzatorie in materia sismica”; la programmazione scolastica con il maggiore contributo di 630 mila euro proveniente dalla Regione per l’assistenza e la comunicazione personale degli alunni con disabilità delle scuole superiori. Il fondo ammonta così a complessivi 1.080.000 euro (450 era la previsione iniziale cui si sommano i 630 della variazione) che nelle prossime settimane, una volta stabiliti i criteri, saranno oggetto di ripartizione ai Comuni (che forniscono i servizi alla scuole) con decreto del presidente.

Approvata poi, con l’astensione di Cantori dell’opposizione, la nomina del nuovo Collegio dei revisori dei conti che resterà in carica un triennio. I nuovi revisori sono: Giuliano Fontana, con funzione di presidente del Collegio, Antonella Teodorani e Andrea Cappelloni. Infine, sempre con l’astensione di Cantori, è stato deliberato di valutare favorevolmente la richiesta avanzata dal Comune di Rimini per la concessione del Palazzetto dello Sport Flaminio (di cui la Provincia è proprietaria) per una durata quindicinale senza corresponsione di canone a fronte dell’effettuazione da parte del Comune di interventi di efficientamento energetico, di messa in sicurezza del tetto e altri interventi necessari e/o opportuni per adeguare l’impianto sportivo alle vigenti norme in materia di sicurezza statica/sismica ed impiantistica. La Provincia di Rimini continuerà ad utilizzare gratuita l'impianto al mattino per finalità di promozione dello sport e in relazione a specifiche esigenze di spazi sportivi per le attività degli istituti scolastici provinciali.

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