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Il M5S inaugura il nuovo ufficio: "Parte la maratona verso le elezioni comunali a Rimini"

Grande interesse per l’apertura dell’ufficio multimodale e della segreteria on-line che permetterà di attivare e coordinare meglio momenti di ascolto crescita e confronto sul territorio

Il primo ufficio aperto al pubblico in Emilia Romagna dalla deputata Giulia Sarti e dal senatore Marco Croatti del Movimento 5 Stelle. Da qui parte una lunga maratona che avrà una tappa importante nelle prossime elezioni amministrative di Rimini. Purtroppo per un imprevisto lavorativo dell’ultima ora, Giulia Sarti non è riuscita a partecipare alla conferenza stampa.

Grande interesse per l’apertura dell’ufficio multimodale e della segreteria on-line che permetterà di attivare e coordinare meglio momenti di ascolto crescita e confronto sul territorio. A presentarsi davanti i giornalisti, il senatore Marco Croatti e il sindaco di Cattolica Mariano Gennari. Tema centrale della conferenza: “Alle prossime elezioni il Movimento 5 Stelle sarà presente a Rimini. È 12 anni che il Movimento lavora sul territorio, si sta preparando per affrontare le prossime elezioni riminesi con consapevolezza e con la volontà di contribuire in maniera attiva al bene della comunità. L’ufficio inaugurato è uno strumento che evidenzia ancor più la presenza in città e sulla provincia", spiegano.

"Sono mesi che stiamo lavorando per trovare questo spazio – racconta il senatore Croatti – ma in realtà è una necessità che deriva da un percorso di anni. Il Movimento 5 Stelle a Rimini va ad elezioni, sia chiaro. Chi potrà parlare a nome del Movimento 5 Stelle sul territorio sono i portavoce eletti, ognuno per le proprie competenze ci chiedono con ci ci presenteremo alle prossime elezioni, adesso quello che è sicuro è che stiamo lavorando per il bene di Rimini. Quando ci saranno interlocutori ufficiali che vorranno incontrarci, noi li ascolteremo. Questo spazio ci permetterà anche di migliorare il lavoro che portiamo avanti quotidianamente".

“La giornata è logica conseguenza di un percorso – chiosa il sindaco Gennari – sono fortunato ad avere sul territorio un lavoratore instancabile come il senatore Croatti sempre al fianco dei cittadini. Questo spazio presentato oggi è molto funzionale, un luogo fisico dove ascoltare i cittadini un’officina di idee dove coltivare il futuro. - continua Gennari - rapporti con il PD? Nessuno mi ha contattato, la mia posizione è chiara, la mia candidatura sarà con lista Movimento 5 Stelle e con una lista civica di persone con cui ho avuto modo di confrontarmi in questi anni. Civici puri che hanno apprezzato il lavoro fatto per la città, una direzione data sia dalle stelle del Movimento che dalle priorità. A Cattolica, abbiamo centrato più obiettivi di quanto ci eravamo prefissati ed i cittadini hanno dimostrato la loro vicinanza. Sono il giudice più severo di me stesso, se non ero in grado di fare qualcosa di concreto per la mia città, che quest'anno compie 750 anni, non mi sarei mai esposto".

Nel primo giorno di apertura Croatti ha poi incontrato il vice-presidente di "Basta Plastica in Mare "Edoardo Carminucci accompagnato da Lorenzo Mura: "Li ringrazio per la visita e per avere di fatto inaugurato con questo incontro il nostro nuovo ufficio; è stato il primo di numerosi appuntamenti che abbiamo intenzione di organizzare in Via Patara con associazioni e cittadini su temi legati allo sviluppo e al futuro del nostro territorio.  Nello specificoè stata l’occasione per un confronto sull’impianto eolico offshore a ridosso delle coste di Rimini; un progetto che, così com’è, ritengo troppo impattante da un punto di vista paesaggistico per la vicinanza dalla costa, oltre a presentare rischi per la navigazione. In questi mesi ho avuto modo di approfondire il tema in tutte le sedi: attraverso incontri con la società Wind 2000; a Roma presso il Ministero dello sviluppo economico; in Capitaneria di Porto. Ho evidenziato ai ragazzi di Basta Plastica in Mare di essere stato l’unico rappresentante politico ad avere presentato osservazioni alla Capitaneria in merito alla richiesta di concessione demaniale per il progetto; in esse ho elencato una serie di riserve che ho poi ribadito in sede di Conferenza dei servizi. Tutto questo mentre altre forze politiche cercavano facile consenso opponendosi al progetto ma senza fare assolutamente nulla, con un approccio strumentale e pretestuoso".

E conclude Croatti: "Ritengo che l’eolico offshore sia una opzione importantissima e fondamentale sulla strada che deve portare il nostro Paese ad una urgente transizione energetica. Ed è per questa ragione che non possiamo semplicemente bocciare il progetto eolico tout court ma dobbiamo provare a studiare soluzioni che ne mitighino l’impatto. A mio avviso è possibile conciliare quelli che sono due aspetti apparentemente in contraddizione: salvaguardare l’ambiente e proteggere i nostri paesaggi. Il compromesso più ragionevole è quello di costruire questi impianti offshore più lontani dalla costa, oltre le 12 miglia, così come avvenuto per alcune piattaforme di estrazione di idrocarburi grazie ad accordi bilaterali (già esistenti) con i paesi sull’altra sponda dell’Adriatico. In questo senso tenterò di costruire un percorso condiviso, coinvolgendo il Governo, che possa portare alla realizzazione di questi impianti superando i comprensibili timori delle comunità locali e dei comuni interessati. Abbiamo un obiettivo impellente, quello di giungere ad una completa decarbonizzazione del settore energia; dobbiamo trovare la strada giusta senza perdere ulteriore tempo".

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