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Il ministro Salvini sulla Cittadella della sicurezza: "Priorità per la città"

Il vice-premier scrive al sindaco di Rimini Andrea Gnassi e lania la prospettiva di far acquistare dallo Stato l'immobile di via Bassi

E’ giunta al Comune di Rimini la lettera, a firma del Ministro dell’Interno Matteo Salvini, in risposta al sollecito del sindaco Andrea Gnassi in ordine alle disposizioni contenute nel Patto sulla Sicurezza, sottoscritto nel dicembre 2017. Come si ricorderà, il primo cittadino riminese aveva in particolare focalizzato la sua attenzione sul mantenimento degli impegni assunti in ordine alla realizzazione della Cittadella della Sicurezza, nell’immobile sito in via Ugo Bassi a Rimini. Il vero, sostanziale obiettivo dell’accordo firmato, perché porta dietro con sé una migliore organizzazione e logistica delle forze del’ordine di stanza sul territorio riminese.

Il Ministro Salvini scrive di essere a conoscenza ‘delle ulteriori difficoltà emerse ai fini della realizzazione della Cittadella della sicurezza, un progetto che sposa le necessità della riqualificazione di una vasta area del territorio della Sua città con il rafforzamento e l’efficientamento della presenza dei presidi di polizia’. Il rappresentante dell’Esecutivo riconosce che si tratta di ‘un’iniziativa di oggettiva complessità’ e ricorda a tal proposito l’impegno dell’INAIL, prima assunto e poi lasciato cadere, ad acquistare lì’edificio. Prosegue il Ministro: ‘Poiché è interesse anche di questa Amministrazione sostenere tale iniziativa, i miei uffici stanno esplorando tutte le strade possibili, ivi compreso il ricorso a uno specifico intervento normativo, volto a rimuovere alcuni degli impedimenti tecnico-finanziari che hanno indotto l’Ente previdenziale a declinare ogni ipotedi di acquisizione del bene. Parallelamente è stata pure avanzata una proposta di acquisto del compendio immobiliare di via Bassi da parte di quest’Amministrazione a valere sui fondi Cipe’. Il responsabile dell’Interno conclude. ‘Sarà mia cura aggiornarLa sui seguiti di tali iniziative, in vista di un nostro incontro sull’argomento’.

Questo il commento dell’Amministrazione Comunale di Rimini: ‘Ringraziamo il Ministro per la cortese risposta alle nostre formali comunicazioni relative a un problema evidente e inaccettabile per la comunità riminese, e che vede proprio lo Stato italiano tra i principali protagonisti in negativo dell’imbarazzante situazione creatisi. Pur non entrando nel dettaglio delle soluzioni, come da noi auspicato, cogliamo con favore due elementi. Il Ministro dell’Interno afferma chiaramente di volere muoversi nell’ambito del protocollo sulla Sicurezza; e non era una cosa scontata. Confidiamo in questo senso che ciò sia anche d’impulso per tutti gli attori locali del Patto. Il secondo elemento è la disponibilità a un incontro, così come da noi richiesto e che sicuramente esauriremo. Come Comune di Rimini continuiamo a offrire la massima disponibilità a centrare gli obiettivi del patto, così come dimostra chiaramente la positiva conclusione della sede temporanea della Polizia di Stato, garantita da risorse e atti del Comune di Rimini”. 

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