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Giovedì, 18 Aprile 2024
Politica

Il Movimento 5 Stelle chiede il "Question time del cittadino"

Venerdì mattina il Movimento 5 Stelle ha depositato una delibera per chiedere l'istituzione a Rimini di un Question Time del Cittadino

Venerdì mattina il Movimento 5 Stelle ha depositato una delibera per chiedere l'istituzione a Rimini di un Question Time del Cittadino. Uno strumento, adottato in altri comuni italiani, che ha lo scopo, da un lato, di favorire la partecipazione del cittadino alla vita dell’ente, dall’altro,
di consentire a chi amministra di conoscere le posizioni, le critiche, i suggerimenti, le istanze provenienti dalla cittadinanza. “La partecipazione del cittadino alla vita democratica è un principio che discende direttamente dal diritto di sovranità popolare e dal diritto di cittadinanza,  riaffermato dalla normativa europea”.

Il Movimento 5 Stelle “auspica che questa proposta sia accolta positivamente dalla cittadinanza e anche dal sindaco che, proprio al primo punto del proprio programma elettorale, prometteva una 'Casa Comune sempre aperta e non un Palazzo'”.

I punti principali del regolamento di questo Question Time del Cittadino sono:
- i cittadini possono formulare richieste su qualsivoglia argomento, fatta eccezione per tutte quelle materie e/o casi trattati dalla magistratura o comunque per tutte quelle materie su cui è sospeso un giudizio da parte dell’autorità giudiziaria;
- il question time sarà proposto con cadenza quindicinale, secondo il calendario che sarà pubblicato e reso noto ai cittadini, attraverso i canali istituzionali;
- le sedute si terranno presso la Sala Consiliare, in orario pomeridiano, con preferenza per l'ora precedente l'inizio del Consiglio Comunale, quando convocato, alla presenza dei cittadini protagonisti del question time della giornata, del Presidente del Consiglio e di almeno tre assessori, interessati al question time, di rappresentanti delle forze dell’ordine e di tutto il pubblico che vorrà assistere alla seduta senza la possibilità di intervenire;
- per partecipare alla seduta, i cittadini dovranno far pervenire la domanda che intendono porre durante la giornata del question time almeno dieci giorni prima della stessa seduta. La domanda deve essere accompagnata dalle generalità del cittadino (nome, cognome, data e luogo di nascita, residenza, indirizzo, numero di telefono, indirizzo e-mail). La richiesta deve essere indirizzata all’Ufficio Relazioni con il Pubblico e presentata all’Ufficio Protocollo. Solo chi ha scritto ed inviato la domanda può presentarla nella seduta pubblica del question time. Non saranno accettate deleghe e/o sostituzioni. L’invio della domanda almeno dieci giorni prima della seduta è obbligatorio ai fini della partecipazione alla seduta stessa.
L’URP contatterà direttamente i cittadini interroganti per la comunicazione della seduta che tratterà i casi richiesti. Tale comunicazione è da considerarsi invito per la partecipazione alla seduta stessa;
- per consentire a tutti una eguale e democratica partecipazione, ogni interrogazione non potrà durare più di 10 minuti circa, così suddivisi:
3 minuti a disposizione del cittadino per leggere il quesito nella stessa formulazione utilizzata per l’invio all’URP.;
5 minuti a disposizione dell’Assessore per la risposta;
2 minuti di risposta del cittadino interrogante, il quale avrà a disposizione le formule del “pienamente soddisfatto” e “non soddisfatto” per avere l'ultima parola;
-tutte le domande poste con le relative risposte saranno inserite nel database del question time, che sarà ospitato sul sito ufficiale del Comune.

La delibera sarà inserita all'ordine del giorno del prossimo Consiglio Comunale e presentata da Gianluca Tamburini,  consigliere del Movimento 5 Stelle.

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