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Politica

Il Partito Democratico unito per il rilancio di Valconca e Valmarecchia

Il programma dei candidati a sindaco dei paesi delle due valli sviluppato in tre punti fondamentali

La campagna elettorale per le elezioni Europee ed amministrative si sta per concludere e, negli ultimi giorni di campagna elettorale, il Partito Democratico vuole "affermare fino all’ultimo giorno, il senso e l’utilità di ricevere la fiducia necessaria per continuare ad amministrare le nostre comunità locali. La nostra non è una semplice competizione elettorale, è la visione di un progetto ampio di comunità, che vogliamo sia sempre più coesa, inclusiva, vocata all’ospitalità e allo sviluppo sostenibile delle economie locali. In particolare, degli attuali 16 comuni della provincia chiamati al voto, almeno 10 appartengono alle realtà dell’Alta-Valmarecchia (Casteldelci, Sant’Agata Feltria, Talamello, Maiolo e San Leo) e dell’Alta-Valconca (Montefiore, Mondaino, Saludecio, Montegridolfo, San Clemente)".

In tutte le liste che si presentano in questi comuni il Pd candida sindaci o esponenti locali di primo piano, che visto la natura civica e le dinamiche di un piccolo paese, per forza si mescolano ad esperienze culturali eterogenee che hanno sviluppato un programma fatto di 3 punti da cui ripartire e rilanciare la bellezza e il valore dell'entroterra.

IL FIUME. E’ una risorsa naturale di una ricchezza straordinaria. Connette da sempre le popolazioni segnando un confine di bellezza che dobbiamo saper preservare. Il nostro modello di sviluppo ha bisogno di un fiume sempre più pulito, di progetti sostenibili di recupero e conversione di attività ricettive o di servizi verso il benessere delle persone, il welness e le attività per lo sport e il tempo libero. Dobbiamo sostituire lo sfruttamento del fiume come fonte di materie prime o di scarico con il turismo e la valorizzazione delle eccellenze storiche e culturali che si sono sviluppate attorno negli anni. Il turismo è un asset di sviluppo fondamentale per entrambe le vallate, che attorno al fiume, se ben integrato con l’offerta della costa può godere di un bacino di utenza esistente già molto ampio.

RIORDINO ISTITUZIONALE E UNIONE DEI COMUNI. Il Pd sostiene la ricandidatura dei due presidenti uscenti delle Unioni dei Comuni, Fattori in Valmarecchia e Grilli in Valconca (sostituito da Castellari pochi mesi fa) e proprio dal senso dell’Unione dobbiamo ripartire. La messa in comune dei servizi necessari ad una migliore qualità sociale per i nostri concittadini deve essere efficiente e rispettare criteri di economicità. Troppo spesso invece purtroppo non accade e l’Unione non trova nei limiti della norma regionale le condizioni per funzionare correttamente, una delle nostre priorità sarà rivedere gli attuali assetti delle unioni dei comuni. Rivedendo anche le regole di funzionamento e i servizi conferiti, sempre per tenere alto il principio che l’aggregazione dei territori deve produrre vantaggi e che “l’unione fa (deve fare) la forza!”. Riguardo il riordino esprimiamo ancora con forza la volontà di vedere arrivare in regione e in provincia i comuni di Montecopiolo e Sassofeltrio.

OPPORTUNITA’ DI SVILUPPO. La montagna e l’entroterra hanno bisogno di maggiori opportunità per fare impresa e occasioni di lavoro diffuso. Serve minore burocrazia dagli enti sovra-ordinati e negli strumenti urbanistici. In questo scenario il GAL valli del conca e del marecchia può svolgere un ruolo strategico, finanziando progetti di valore e creando una cabina di regia unificata per la visione di progetti e contenuti che valorizzano la produzione locale. Ci sono tante eccellenze in questi territori che ancora devono poter emergere ed esprimersi.
 

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