Il Pd riccionese: "L'hotel sequestrato alla mafia diventi una casa per i bisognosi"

Nel Novembre 2014 il Comune di Riccione aveva manifestato, all’Agenzia Nazionale per l’amministrazione e  la destinazione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, l’interesse all’acquisizione gratuita in proprietà di due beni, confiscati dal Comune di Milano nel Luglio 2011. Lo scorso luglio il comune di Riccione aveva adottato un atto di indirizzo per l'acquisizione dei beni confiscati alla criminalità organizzata, tra cui anche l'ex Hotel Smart di viale Nazario Sauro, costituito da ben 7 piani e quindi di ampissima metratura. "Rileggendo le pagine dei quotidiani locali su tale vicenda - commentano dal Pd riccionese - prendiamo atto delle dichiarazioni del sindaco in cui si evidenzia la volontà di destinare questa struttura a "beneficio dei più deboli, dei più giovani, degli anziani e comunque alle persone più disagiate". Inoltre, alla luce di quanto espresso del Prefetto Strano relativamente all’ ”ultimatum” sull’accoglienza ai profughi, in particolare per quei comuni che risultano averne pochi, ed in seguito a quanto espresso in merito dallo stesso sindaco sulla stampa "i nostri poveri vengono prima dei profughi", e vista la dichiarazione del sindaco in cui affermava la presenza in città di “tanti residenti a cui non riusciamo a dare risposte in termini di casa, contributi e sostegno”, chiediamo di approfittare di tale ghiotta opportunità".

"Vista infatti - prosegue una nota stampa del Partito Democratico - la carenza odierna di alloggi popolari e la grave difficoltà in cui versano tante famiglie, 284 persone a detta del sindaco, suggeriamo la trasformazione dello stesso Hotel Smart in modo idoneo ad accogliere i cittadini bisognosi, con la trasformazione anche in parte in alloggi di edilizia popolare. Nel ricordare di come le attività o le strutture sottratte alla malavita, debbano essere utilizzate per fini sociali, siamo certi che proprio in questo caso, vista la dimensione dell’immobile in questione, la città abbia davvero una ghiotta occasione per dare una concreta risposta, anche nei fatti e non solo nelle parole, ai cittadini che a vario titolo di ritrovano oggi ad affrontare una realtà difficile, complicata e di non facile risoluzione nel breve tempo. Oggi che ne abbiamo l’opportunità afferriamola al volo, senza tentennamenti e senza barriere o preconcetti ideologici che, con le vere necessità quotidiane dei cittadini, ben poco hanno a che fare".