Il Pd riminese sposa la linea Bersani: "No al governissimo"

No al governissimo, massimo sostegno a Pier Luigi Bersani per un governo che risponda al disagio e alla sfiducia. E' il “manifesto” dei segretari di circolo Pd della provincia di Rimini, che lunedì hanno incontrato il segretario provinciale e deputato Emma Petitti. “Serve un governo in grado di assicurare un vero cambiamento e che non sia ostaggio di continue trattative come avverrebbe nel caso di un governissimo, ipotesi da scongiurare - sottolineano i segretari di circolo Pd -. La proposta del segretario del Partito democratico è molto chiara. Noi siamo per il confronto aperto e per una necessaria corresponsabilità sulla strada delle urgenti riforme istituzionali di cui l'Italia ha bisogno, a partire dalla legge elettorale".

"E' giusto che la scelta per il prossimo Capo dello Stato sia una scelta condivisa. All'Italia serve però un governo in grado di compiere scelte tutt'altro che neutre - aggiunge Emma Petitti -. Scelte capaci davvero di rispondere ai grandi e drammatici temi della disoccupazione, dell'impoverimento di persone e famiglie e delle sempre più acute crisi del nostro sistema produttivo".

Continua la parlamentare riminese: "Il pagamento dei debiti della P.A. verso le imprese è una scossa di liquidità per l’economia, ora bisogna proseguire con lo sblocco del patto di stabilità dei comuni per gli investimenti e risorse per affrontare temi sociali: il rinvio della Tares a dicembre, il rifinanziamento della Cig in deroga e del fondo per salvaguardare i lavoratori fino al 2015. E queste scelte non sono possibili con un esecutivo che, come dimostra anche il recente passato, sarebbe intrappolato tra opposte visioni di ciò che è bene e urgente per il Paese”.